Dopo il successo del tour nel 2012
a supporto di Blues Funeral, suo primo disco solista e a seguito
della recente data a Bollate (MI) insieme alla sua band, il leggendario Mark
Lanegan torna ancora una volta ad emozionare il pubblico italiano con la sua
inconfondibile voce baritonale, stavolta in coppia con il multi strumentista
londinese Duke Garwood (che ha già lavorato con Wire, Kurt Vile, Savages tra
gli altri), a supporto della loro collaborazione sfociata nell`incredibile album Black Pudding,
pubblicato lo scorso maggio.
:: NOTE BIOGRAFICHE
Mark Lanegan nasce il 25 novembre 1964 a Ellensburg. Cantante e autore per
conto degli Screaming Trees, una delle band di punta del movimento grounge di
Seattle, Lanegan inizia a intraprendere una carriera in proprio quando ancora
il gruppo è in piena attività.
Il primo album solista, The Winding Sheet, registrato in soli tre giorni, lo
vede collaborare con Kurt Cobain e Krist Novoselic su una cover di Leadbelly,
“Where did you sleep last night”, che in seguito troverà posto anche sul
celebre “Unplugged” dei Nirvana.
E’ uno dei punti di forza di un disco intriso di atmosfere acustiche di
impronta folk blues assai distanti dal furore elettrico degli “Alberi urlanti”
e che pongono ancora più in risalto la voce baritonale e la vena tormentata
dell’autore, per molti anni alle prese con gravi problemi di tossicodipendenza.
Dopo altre due opere di valore che lo fanno apparentare, da molti critici, a
Leonard Cohen, a Nick Cave e al primo Tom Waits, è la volta di un disco di
cover, I’ll take care of you, che esplicita una volta di più le sue preferenze:
cantautorato americano anni ’60 (Fred Neil, Tim Hardin, Tim Rose), tradizionali
(la “murder ballad” “Little Sadie”), soul e rock’n’roll d’annata ma anche un
pezzo dal repertorio Gun Club dello scomparso Jeffrey Lee Pierce.
A BUBBLEGUM, nel 2004, partecipa invece una vera e propria Mark Lanegan Band
che annovera membri dei Guns N’ Roses e Josh Homme dei Queens Of The Stone Age,
gruppo con cui Lanegan si esibisce part time dal vivo e in studio. Allo stesso
anno risale l’incontro con Isobel Campbell, ex Belle & Sebastian, che ad
inizio 2006 sfocia in un bell’album acustico a due voci, Ballad of the broken
seas, composto quasi interamente dalla giovane artista scozzese ma
caratterizzato dal timbro inconfondibile dell’americano.
Il duo pubblica un secondo album assieme nella primavera 2008. Prima, però,
Lanegan ha finalmente concretizzato la sua annunciata collaborazione con Greg
Dulli (Afghan Whigs, Twilight Singers) nel progetto Gutter Twins, con l`album
Saturnalia, che esce ad inizio 2008, seguito da un tour. Nel 2008 prosegue la
collaborazione con la Campbell con cui esce Sunday at Devildirt, seguito nel
2010 da Hawk.
:: DATE
- 18 novembre Bologna, Teatro Duse
- 19 Novembre Mestre (Ve), Teatro Corso