La copertina del primo numero di Starlight, realizzata da John Casaday
Dalle pagine del Millarworld, il forum di discussione dedicato al fumetto da lui creato alcuni anni fa, Mark Millar ringrazia i lettori per la bella accoglienza riservata a Starlight, miniserie di fantascienza scritta dallo stesso Millar e affidata alle splendide matite di Goran Parlov. Un successo, stando alla scarso interesse che riscuote negli ultimi tempi i genere fantascientifico, che non era scontato e che, proprio per questo motivo, riempie ancor più di orgoglio lo scrittore scozzese.
una tavola tratta da
Starlight #1
Mi ricordo quando, subito dopo aver terminato la fase di lettering, spedii il primo numero agli amici senza aver alcuna idea di quale sarebbe stata la loro reazione alla lettura di quell'albo. Avrei potuto decidere di fare un po' di soldi facili realizzando subito un seguito di Kick-Ass o quello di Nemesis o il secondo capitolo di Wanted o qualcosa che avrebbe potuto garantirmi vendite molto alte senza alcun rischio. Ma questa era una sfida che mi solleticava da un po'. La fantascienza nei fumetti non garantisce una sicura riuscita (si trova spesso nelle parti basse delle classifiche di vendita in compagnia dei fumetti western e gialli), ma io volevo semplicemente SCRIVERLA, il che generalmente è un buon indicatore del fatto che ci sia qualcuno che voglia leggerla.
Tuttavia Goran (Parlov) e io siamo stati travolti dalle reazioni suscitate da questi primi quattro numeri. Quel che è grandioso, dal nostro punto di vista, è che i prossimi due numeri saranno MIGLIORI, la conclusione della serie, il finale di formato extra-large, è la cosa di cui andiamo più orgogliosi. Goran è stato un partner fantastico e abbiamo deciso che nel corso dei prossimi due anni vogliamo assolutamente lavorare di nuovo assieme. Siamo stati fortunati che la serie sia stata opzionata per un film prima che il primo albo fosse stato pubblicato, una condizione ottimale per la vendita dei diritti internazionali per la raccolta in volume. Ma Duke McQueen ha fatto scattare qualcosa nei lettori, e come suo scrittore, non c'è nulla che possa essere più gratificante di questo.
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Grazie a tutti per aver scelto una serie incentrata su un anziano che non indossa più la sua tuta spaziale. Questa è sempre stata pensata come una miniserie di sei numeri e non ho alcun progetto per scriverne un seguito. Ma sono contento che voi l'abbiate apprezzata e che vi siate divertiti.
MM"
una bella illustrazione di Goran Parlov
Per un eroe dal quale, almeno in apparenza, lo scrittore scozzese si congeda, nuovi personaggi e collaborazioni sono in arrivo. Sempre sul suo forum, Millar scrive:
"Oggi sto scrivendo un progetto del quale non avete ancora sentito parlare con un artista con il quale non ho mai collaborato fino a ora. Il nome dell'artista è tenuto sotto uno stretto e rigoroso silenzio, ma credo che ne saprete di più verso la fine di settembre.
Nei prossimi 18 mesi, ora che ho terminato Kick-Ass, la prima serie di Jupiter's Legacy, MPH e Starlight, sto pianificando delle nuove serie con Sean Gordon Murphy, Bryan Hitch, qualcosa in qualche modo ispirato ai manga, e un qualcosa che non siete in grado di immaginare per un artista che non ho ancora deciso oltre alla seconda serie di Jupiter's Legacy per Mr. Quitely.
Ma questo è altro. E cominciare qualcosa di nuovo dopo essere stati per un po' sullo stesso progetto è davvero emozionante. Ne sentirete parlare verso la fine di settembre, mentre per le serie che saranno pubblicate nella seconda metà del 2015 ne riparleremo nel periodo natalizio. Nei miei programmi c'è di scrivere tutto tra adesso e gannaio, che tutto sia disegnato entro marzo e di iniziare a pubblicare verso Pasqua una volta che tutto è già pronto. Un mondo tutto da scoprire ci aspetta. CHI È QUESTO MISTERIOSO ARTISTA SUPERSTAR? Ed è la Marvel o la DC che se lo è fatto scappare?"
Per quanto riguarda il nome di quest'ultimo, su Bleeding Cool si parla di Jae Lee.
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