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Mark Zuckerberg è uno stronzo (recensione del film "the social network")

Creato il 13 novembre 2010 da Thegirlwithcurioushair
"Tu passerai gran parte della tua vita a pensare che le ragazze non ti si avvicineranno perchè sei un nerd mentre invece rimarrai solo perchè sei un grandissimo stronzo"
Quello che si evince da questo film è essenzialmente questo: Mark Zuckerbeg era un ragazzino non in grado di sostenere le proprie emozioni ed è per questo che una sera, dopo essere stato mollato e umiliato dalla sua ragazza, comincia a smanettare su internet creando uno sito maschilista in cui votare la ragazza più bella di Harvard.In poco tempo il sito ha 22.000 contatti e manda in tilt la rete dell'università, questa cosa ovviamente lo mette nei guai ma da anche il via a tutta una serie di eventi che poi lo porteranno a diventare qulelo che è oggi: il miliardario più giovane del mondo (o almeno lo era nel 2008).Tutto il film è basato sul rapporto tra Zuckerberg e il suo socio-migliore amico Eduardo Saverin che rimane allegramente fregato da Zuckerberg e dal viscidone Sean Perker che gli fregano tutte le azioni di facebook per rivenderle a terzi, il tutto per una serie di gelosie (lui ha la ragazza e io noooooo, lui sta nella confraternita fica e io nooooo buuuu ç___ç) che il nostro eroino prova nei confronti del pradoso Eduardo (che è l'eleganza fatta persona, poi uno dice che un abito di Prada è uguale a tutti gli altri!), comunque la cronaca ci mostra che alla fine sia Eduardo che il tris di Harvard a cui Zucki aveva fregato l'idea vinceranno la causa in tribunale ricevendo un risarcimento.Il film mi è piaciuto,in sala eravamo solo in tre io, la mia amica e un signore che è uscito dopo venti minuti xD, diciamo che è un film un pochino tecnico, molto veloce nei ragionamenti e nei discorsi, poco romanzato, simile a un documentario in effetti e quindi se si cerca la cazzatella del sabato sera o se si è poco interessati è meglio non andare.Nel bel mezzo del film esce fuori anche un poco riconoscibile Justin Timberlake che interpreta il maligno Sean Perker, l'inventore di Napster (un software simile a emule) sconvolto per tutto il film perchè continua a chiedersi come mai le case discografiche sono sono così incazzate con lui che in fondo non ha fatto altro che regalare aggratis quello che loro vendevano a caro prezzo (è chiaro il livello di consapevolezza no? ma questi sono tutti ggggeni che ci vuoi fare?).Comunque cosa ho capito da questo film? che come dice il rettore di Harvard il lavoro non lo dobbiamo cercare ma ce lo dobbiamo inventare.
 Mark Zuckerberg stronzo (recensione film

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COMMENTI (1)

Da Antony Adams
Inviato il 28 novembre a 03:45
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