Marco Hannappel
Grandi schermi, qualità dell'immagine sempre più alta e apparecchi intelligenti, in grado di aggiornarsi e di condividere contenuti con i dispositivi mobili, sono le tendenze che stanno trainando le vendite dei televisori. E' la visione di Samsung, che si prepara ad affrontare un 2014 che sarà caratterizzato da due eventi importanti per il settore delle tv, ovvero i Mondiali di calcio in Brasile e le Olimpiadi invernali di Sochi, in Russia.Che la competizione in questo mercato si giochi sulle dimensioni dello schermo e sulla qualità dell'immagine peraltro lo dimostrano anche le recenti dichiarazioni sia di Lg sia della stessa Samsung che hanno rivelato che al Consumer Electronics Show (Ces) dal 7 gennaio a Las Vegas, presenteranno televisori ultra Hd con schermo curvo molto grande (da 105 pollici).
"Il mercato nel 2013 si è diviso in due: la parte sotto i 40 pollici sta declinando, mentre le tv di alto polliciaggio stanno crescendo del 20%", spiega Marco Hannappel, di recente nominato sales marketing director audio video di Samsung Electronics Italia. "Dal 2010 al 2012 infatti il mercato ha attraversato lo switch off, e questo ha portato al fatto che alle tv grandi già possedute molti consumatori aggiungessero il decoder, mentre gli apparecchi più piccoli venivano cambiati; non per nulla in questi tre anni in Italia sono stati venduti 7,2 milioni di pezzi di piccolo polliciaggio. Oggi invece si sta imponendo la tendenza al grande schermo, che quest'anno ha trainato le vendite. Il mercato delle tv vale circa 2 miliardi di euro in Italia, e quelli a grandi pollici pesano circa il 10% a volume e intorno al 20% a valore".
Legato a questo trend c'è quello della ricerca di una qualità dell'immagine sempre più alta, con una risoluzione superiore a quella del full Hd, ovvero l'ultra Hd, che Samsung ha lanciato a settembre. "Solo in questo trimestre abbiamo raggiunto una quota di mercato superiore al 50% a valore su questo segmento", continua Hannappel. "Per i prodotti sopra i 46 pollici la nostra quota tocca invece il 60%, mentre in generale abbiamo una quota in crescita di 3 punti, superiore del 50% a valore".
Un altro filone su cui i produttori di tv stanno investendo è quello delle smart tv, ovvero apparecchi connessi a internet con applicazioni dedicate e che possono convergere, per esempio nella condivisione di contenuti con il pc, lo smartphone e il tablet. "Il mondo delle smart tv è in grande crescita, a doppia cifra. Si va verso una sempre maggiore integrazione tra i vari device e la condivisione dei contenuti, anche perché la tv è un apparecchio che può essere usato in un contesto di socialità e interattività", sottolinea Hannappel. Sotto questo aspetto l'azienda punta anche sulla possibilità di aggiornare i prodotti e il sistema operativo grazie all'installazione di un "Evolution Kit".
Per quanto riguarda la comunicazione, Samsung sta dando spazio soprattutto alle operazioni nei negozi, come quella per Natale insieme con Disney con una presenza anche sui canali tematici e sul web.
Al mondo dei televisori l'azienda lega quello dell'audio. "Quello dei sistemi audio connessi con la tv, che rispondono all'esigenza di avere una qualità del suono all'altezza delle immagini, è un mercato interessante; quest'anno in Italia è raddoppiato, arrivando a 23 milioni di euro, e lo stesso potrebbe succedere l'anno prossimo".
Guardando al futuro, "il 2014 sarà un anno importante per il settore: ci sono i Mondiali di calcio in Brasile e le Olimpiadi a Sochi. Mi aspetto che il mercato italiano rimanga stabile, con alcuni segmenti, come l'ultra Hd, il grande schermo e le smart tv, ancora in crescita", conclude il sales marketing director.
Irene Greguoli Veniniper "Italia Oggi"