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Marmellata di albicocche fatta in casa

Da Pranzodifamiglia

Il nostro zio, ormai conosciuto dai nostri amici come lo zio ortolano, oltre a tanta verdura, quest’anno ci ha anche rifornito di una grande quantità di albicocche. Buonissime, succosissime ma anche tantissime e così, per evitare di non riuscire a consumarle tutte  abbiamo, deciso di buttarci nell’avventura della marmellata di albicocche.

La nostra prima volta in assoluto.

Le marmellate casalinghe le amiamo, le abbiamo mangiate spesso ma sempre preparate da altri tipo dalla nonna, dai vari zii romagnoli, dagli amici. No, questa stavolta ce la prepariamo da sole. Come andrà a finire?

Prima di tutto facciamo alcune considerazioni:

  • Nel nostro progetto di cucina light il mondo delle marmellate ci sta un po’ stretto perché una grande componente è rappresentata dallo zucchero ma, pensiamo che il cucchiaio di marmellata, quello solitamente usato sulla fetta di pane, non sia una quantità tale da incidere in maniera eccessiva sulla dieta. (molti dottori consigliano di far colazione proprio con fette biscottate e marmellata!)
  • Non usiamo il fruttosio, dolcificante naturale con un apporto calorico simile allo zucchero, ma con un potere dolcificante maggiore di un 30-33%. Il nostro amico nutrizionista ci ha sconsigliato di utilizzarlo per le cotture.
  • Abbiamo preferito fare una classica marmellata, abbiamo ridotto un po’ la quantità di zucchero rispetto alle ricette tradizionali e siamo contente del risultato. (Parlando di tradizionale intendiamo la ricetta dell’Artusi .più tradizionale di così!)

Detto questo, passiamo a prepararci la nostra marmellata di albicocche.

Laviamo bene le albicocche, le liberiamo delle impurità e dei noccioli e le mettiamo in una capiente pentola a cuocere a fuoco dolce, senza aggiunta di nessun liquido; mescoliamo di frequente e quando cominciano a disfarsi le passiamo al passaverdura ( l’Artusi dice: ”passatele allo staccio onde nettarle dalle bucce e dai filamenti”)

Pesiamo la purea di albicocche e mettiamo lo zucchero in proporzione di 6/10, ovvero ogni 100 grammidi frutta ne mettiamo 60 grammi.

Rimettiamo sul fuoco e lasciamo cuocere per 30 minuti a fuoco dolce, mescolando di frequente.

Ci si rende conto che la marmellata è cotta, citando di nuovo l’Artusi, “ versandone una cucchiaiatina in un piatto, sul quale dovrà scorrere lentamente.”

La versiamo da calda nei vasi che prima abbiamo preparato e li capovolgiamo, coprendoli con dei teli di lana, fino a quando non si sono raffreddati.

Per la sterilizzazione dei vasi riprendiamo quanto abbiamo detto qui.

Marmellata di albicocche fatta in casa

 Vi assicuriamo che non si perde niente del sapore comune delle marmellate, anzi, si ha proprio la sensazione di averla fatta in casa, quindi della non presenza dei conservanti.

Provatela e poi fateci sapere se la pensate come noi!


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