- Difficoltà:
- Per 2 barattoli e mezzo da 250 ml
- 1,3 kg di cachi
- 250 g di zucchero grezzo di canna
- 1 limone medio - buccia e succo
Contrariamente a quanto possiate immaginare, la marmellata di cachi non è dolcissima, l’aggiunta del succo e della scorza del limone rende la marmellata di cachi piacevolissima e di sicuro effetto corroborante per iniziare la giornata.
Il cachi non è certo un frutto ipocalorico, è piuttosto energetico, ma sicuramente ricco di potassio, fosforo e magnesio, beta carotene e acido ascorbico; ha proprietà diuretiche, lassative ed protettive del fegato.
Ho scelto di usare i cachi molto maturi in modo da attenuare quella caratteristica sensazione di “bocca allappata” tipica dei frutti più acerbi e di sfruttare l’aumento della percentuale di zuccheri nel frutto maturo.
Se usate i cachi più duri dovete regolarvi con i tempi di cottura che sicuramente saranno più lunghi di quelli che indico.
Rende poco come marmellata purtroppo, ma è davvero un gustosissimo modo di conservare un frutto tipico dell’autunno.
Preparate tutti gli ingredienti:
Sbucciate i cachi, togliete loro il seme e raccoglietene la polpa in una ciotola; se usate quelli più acerbi divideteli in 4 o 5 pezzi.
Lavate il limone, grattate la buccia, tenetela da parte e spremetelo per raccogliere il succo.
Versate lo zucchero in una pentola di acciaio, unite mezzo bicchiere di acqua o quel tanto che basta per ricoprirne la superficie; mettete su fiamma bassissima e, mescolando spesso con un cucchiaio di legno – o un cucchiaio di legno che uso solo per le marmellate – cuocete per 5 minuti in modo che tutto lo zucchero si sciolga.
Unite ora la polpa dei cachi, la buccia di limone grattata e il succo;
mescolate e, tenendo la fiamma moderata, fate cuocere per circa 20 minuti mescolando ogni tanto.
Schiumate se necessario, otterrete una marmellata più limpida.
Quando vedete che inizia ad addensare seguitela da vicino
Chiudete ermeticamente e capovolgete i barattoli sino a completo raffreddamento.
Rigirandoli una volta freddi, si formerà il vuoto non appena la marmellata scende sul fondo del barattolo.