Giuggiole!
“Signora, manca il pagamento del ticket”
“No, guardi, è allegato, vede?”
“Ah!” batte sul foglio con l’unghia lunghissima, color ciclamino e tempestata di brillantini “ Si, sembra apposto” dice proprio così apposto “ No, no, signora…senta!” grida
” Son qui”
“Non va mica bene, eh…l’ha pagato due volte! Guardi…qui e qui! Vada all’ufficio Cup e porti questo modulo”
Ora, si sa che sono un po’ tonna…ma pagare due volte lo stesso ticket…mah..eppure , sul suo tacco 20 modello pantera, corredato di gonna praticamente dipinta addosso e capello platino, la segretaria del laboratorio ospedaliero sembra convinta.
Prendo le mie scartoffie e attraverso, per la quarta volta (la prima per portare la richiesta dell’analisi al laboratorio,la seconda per andare a pagare il ticket , la terza per riportare ricevuta) l’immenso piazzzale dell’ospedale, squassato da camion e ruspe: stanno costruendo un mega parcheggio e i pedoni devono compiere un percorso da gimkana!
Sarà che ho prenotato questo esame ben sei mesi fa, ma non mi pareva proprio di aver già pagato….all’ufficio Cup una gentilissima in divisa mi comunica che manca un modulo…giuro! Riattraverso il piazzale (sei?), rientro nel padiglione, altra segretaria che pare difenda Fort Knox. Infine, pregando, ottengo il modulo. Riesco, riattraverso (sette!)il piazzale, percorro il viale, rientro al Cup: tre corridoi dopo una annoiata signora mi avverte che i pagamenti sono perfettamente in regola. Non sono io ad essere tutta fusa. Ho pagato una volta sola. Riattraverso il piazzale (otto!) , rientro nel padiglione, ri-raggiungo il laboratorio.
“Tutto a posto, il pagamento era regolare, grazie“ Miss platino-sui-trampoli inarca un sopracciglio.
Sorrido, mi allontano…solo di tre passi. Una voce mi fulmina.
“Signora??” Un’altra segretaria, questa è mora….”Guardi, che non ha pagato il ticket”
Marmellata di guggiole.
1k di giuggiole mature
700g di zucchero
il succo di un limone
1 bicchiere d’acqua
Lavate le giuggiole e privatele del nocciolo. (una gran pizza, ma se avete uno snocciolatore per ciliegie siete a cavallo!)
Riunitele in una casseruola a fondo spesso con l’acuq, lo zucchero e il succo di limone (io ho usato anche un po’ di scorza grattugiata)
Fate cuocere fino a che saranno morbide, poi passate al setaccio. Riponete nuovamente sul fuoco e fate addensare ancora qualche minuto, fino alla giusta consistenza.