Finalmente le dosi giuste, i tempi giusti ed il procedimento giusto per preparare la marmellata di limone equilibrata e perfetta.
Non troppo dolce e neanche eccessivamente acida, insomma la marmellata di limone che volevo riuscire a fare. L'occasione per farla è venuta dai due alberelli di limone che ho sul balcone pieni pieni di limoni e, non lo dico troppo forte altrimenti mi sentono, quest'anno non si sono mai ammalati.
Avevo fatto già altri tentativi negli anni passati, ma o mi risultava stroppo aspra o la consistenza al momento dell'invasamento non era quella perfetta ed il risultato è stato al raffreddamento completo una marmellata eccessivamente dura. Ora che finalmente è venuta della giusta consistenza, perfettamente lucida e spalmabile, con le scorze del limone ammorbidite al punto giusto, posso dire che il vero punto cruciale della preparazione della marmellata di limone è identificare il momento giusto in cui spegnere il fuoco, cioè quando la sua consistenza è perfetta considerando che raffreddandosi si addensa più di ogni altro tipo di marmellata o confettura ed avere alcuni piccoli accorgimenti durante la cottura. In verità sono piccole attenzioni che bisognerebbe sempre avere.
Come ottenere la marmellata di limone equilibrata e perfetta:
- versate lo zucchero quando sentite che le bucce del limone sono già tenere; dopo l'aggiunta dello zucchero non si modificano più;
- una volta aggiunto lo zucchero fate riprendere l'ebollizione e si formeranno in superficie delle bolle di "schiuma" :
schiumate per ottenere una marmellata più limpida
- fate il test piattino solo quando le bolle non si formeranno più.
Per il test di consistenza:
- versate una goccia di marmellata su di un piattino freddo- anche di frigorifero . Se si forma la patina sopra raffreddandosi, oppure si crepa sotto una leggera pressione è pronta
o
- immergete un cucchiaio di legno nella marmellata, sollevatelo e fatelo girare su se stesso e poi fate scivolare la marmellata su di un lato.
Se si forma una sorta di scaglia è pronta
o
- Se avete un termometro da alimenti, misurate la temperatura : a 104° la consistenza è quella giusta ; per gli agrumi o in generale la frutta ricca di pectina, anche due gradi di meno