Il nostro piccolo vigneto quest'anno ci ha regalato un uva dolcissima. La scorsa settimana abbiamo vendemmiato, anzi hanno vendemmiato, mio marito e mio suocero, io mi sono limitata a mangiare l'uva e coma da tradizione a preparare la confettura. Preparare la confettura di uva è un bel "lavoretto", lungo e laborioso, ricordo mia nonna quando la faceva, era in ballo per una paio di giorni, ma poi quando era pronta da mangiare era una festa. La marmellata veniva usata per fare buonissime crostate e nel periodo natalizio per farcire le ferratelle ed altri dolcetti tipici abruzzesi. Purtroppo la mia nonna non c'è più, ma io custodisco gelosamente il suo setaccio, quello che lei usava per fare la sua mitica marmellata.
ecco qui il setaccio
INGREDIENTI: per ogni Kg di uva, 300 gr di zucchero
Il procedimento è un po' lungo, in genere io inizio il pomeriggio e termino la marmellata la mattina successiva. Il pomeriggio, lavare per bene l'uva, prelevare gli acini dal grappolo e metterli in una pentola capiente.
Accendere il gas al minimo e fare bollire per circa 30-40 minuti.
Questo è quello che si deve ottenere. A questo punto mettere il coperchio e fare raffreddare.
La mattina successiva inizia la vera fase di preparazione della marmellata. In pratica l'uva, deve essere passata attraverso il setaccio in modo da filtrare il succo, la polpa e le bucce degli acini che una volta cotte si disfano e riescono a passare attraverso le maglie del setaccio. Io mi ero messa un guanto perchè l'uva di montepulciano macchia parecchio, ma alla fine mi sono ritrovata a fare questo lavoro a mani nude (ho rotto tre paia di guanti).
In pratica dal nostro lato del setaccio devono rimanere solo i semi degli acini. E nella parte di sotto come potete vedere dalla foto, la polpa, resterà attaccata ai ferri di congiunzione del setaccio, per cui va tolta da li' e messa nella pentola.
Una volta passata tutta l'uva, è necessario pesare ciò che abbiamo ottenuto solo così possiamo dosare lo zucchero. Io metto 300 gr per ogni kg di uva passata (la mia uva era molto dolce), poi va un po' a gusti, a me troppo dolce non piace e comunque consiglio di non mettere mai più di 500 gr per kg di uva.
A questo punto una volta aggiunto lo zucchero necessario, si può procedere alla cottura. A fuoco dolce rimestando ogni tanto farla ritirare fino a quando raggiunge la giusta consistenza, a me ci sono volute quasi tre ore, ma erano 4 kg di uva.
Quando la marmellata è pronta potete sbizzarrirvi a preparare tante delizie. Con questa ricetta partecipo al contest di Valentina e Ferdinando