marotta

L’intervista di oggi per Vintage a Villa Mazzucchelli: Marotta Vintage!

Che cosa significa vintage per lei?
Vintage è una parola molto sfruttata. Per me è sinonimo di abito di qualità. Ovviamente un capo per essere vintage, deve essere datato e non più recente degli anni ’80.

Quando è nata la sua passione per il vintage?
Fin da ragazzina sono stata affascinata dal tema della moda. Determinante è stato l’incontro con mia cognata, trent’anni fa. Questo mi ha permesso di toccare con mano i pezzi esclusivi che lei trattava.

Come avviene la ricerca dei materiali?
I nostri acquisti si concentrano prevalentemente negli Stati Uniti. Siamo inoltre colpiti dai preziosissimi tessuti e materiali della Cina e del Giappone antico.

Nel suo archivio c’è un pezzo al quale è particolarmente legata?
Nel nostro archivio c’è un capo singolare, una veste cinese della metà del XIX secolo, davvero sontuosa, dalla quale non ci separeremo mai perché è davvero un pezzo da museo!

Quale periodo della storia della moda preferisce?
Sono un’appassionata studiosa della storia del costume e trovo che il periodo più florido che la moda ha vissuto siano stati gli anni ’30 e ’40. In questo periodo la moda, soprattutto femminile, ha conosciuto l’apice dell’eleganza, per l’uso di linee pure, pulite, l’attenzione ai dettagli raffinati. Un riferimento per tutti può essere in questo periodo, a parte la più conosciuta Chanel, madame Grès, con i suoi fitti e sinuosi drappeggi.

Tra i suoi clienti c’è qualcuno che l’ha colpita in modo particolare? Come mai?
Al Castello di Belgioioso ho avuto l’opportunità di incontrare tanti importanti stilisti. Mi ha colpito, tanti anni fa, l’incontro con Etro, il quale da raffinato conoscitore della moda, aveva acquistato da noi diversi importanti pezzi degli anni ’10 e ’20.

Quale ritiene sia il valore aggiunto della manifestazione Vintage a Villa Mazzucchelli, rispetto ad altre manifestazioni del settore?
Sicuramente la location, la presenza accanto agli spazi destinati alla mostra-mercato di un museo della Moda e del Costume e una casa Museo, straordinariamente curati.

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