Marquez si può anche perdere non è una vergogna

Motorsports - Rossi: "Marquez mi elogia o mi prende in giro?"

Il rapporto tra i due campioni, però, rimane piuttosto freddo, anche se apparentemente cordiale: nessuno fa polemica, ma da parte di Marquez sembra evidente che ci sia ancora del rancore. «Il mio dubbio era che non fosse lecito tagliare la chicane: Valentino ci ha insegnato che si può fare, ancora una volta è stato intelligente» si adombra Marc per rispondere alla domanda se avesse cambiato opinione dopo aver rivisto le immagini del contatto di Assen. «Quando Marc dice che c’è sempre da imparare da me, non so se prenderlo come una presa in giro o come un complimento» ironizza Valentino, perfettamente conscio che l’amicizia – se mai c’è stata – ormai è finita. Il pilota della Yamaha si aspetta che il rivale della Honda sarà nuovamente competitivo anche in Germania.
Ancora nella conferenza stampa di ieri il giovane e fenomenale pilota spagnolo ha messo il dubbio sulla legittimità della vittoria di Valentino nella gara di Assen, e sinceramente direi che ha stufato! Insomma, ha provato ad entrare a kamikaze nella curva, come fece con Lorenzo, e non gli è andata bene questa volta, non si può sempre vincere e perdere non è sicuramente un disonore, ma lo diventa nel momento in cui lo si considera come tale. Bisogna dare merito a Valentino che dopo svariati lustri sia ancora capace di combattere con un pilota così bravo, e saper accettare il verdetto della gara. Certo è comprensibile tanta frustrazione, dopo aver cannibalizzato la scorsa stagione, ed al contrario essendo così poco concreti in questa ma è proprio in questi frangenti, in questi momenti che la classe del campione non si appellare a stupide e inutili giustificazioni! Bravo Marquez impara che è meglio, serra la bocca e fai vedere in pista quel che sai fare