Marsala, controlli a tappeto della polizia. Arrestato un tunisino

Dopo mesi di ricerche, ieri gli agenti della squadra anticrimine del Commissariato di Polizia di Marsala hanno finalmente rintracciato e tratto in arresto un cittadino extracomunitario per il quale pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Marsala.

Si tratta del tunisino HABIB Alì, di 39 anni, responsabile di porto abusivo di armi, residente a Marsala ma di fatto irreperibile sin dal mese di Aprile.

Solo grazie alla sinergica attività tra l’Ufficio Immigrazione del Commissariato e gli uomini della squadra anticrimine è stato possibile finalmente rintracciare il tunisino che nel frattempo aveva trovato rifugio a Mazara del Vallo.
HABIB Alì, dopo le formalità di rito, è stato trasferito al carcere di Trapani dove sconterà la pena residua.

Inoltre, sulla scorta di specifiche direttive emanate dal Questore di Trapani, il Commissariato ha rafforzato i servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto delle violazioni al Codice della Strada, per rendere più sicura la viabilità nel centro cittadino.
Nell’ambito di questi mirati servizi, nella settimana dopo quella di ferragosto, le pattuglie impegnate hanno identificato più di 50 persone e controllato circa 20 veicoli. Nel corso di tali controlli hanno elevato 13 contravvenzioni per rispettive violazioni al Codice della strada e provveduto al ritiro di una patente di guida.
In particolare il Commissariato, la notte del 23 Agosto, ha sorpreso due soggetti, marsalesi, alla guida di due autovetture, intenti a gareggiare tra loro.
Si tratta di M.L. di 22 anni e D.C. di 29 anni, sorpresi, alle ore 3.00, mentre erano fermi in una via del centro cittadino e intenti a sollecitare in modo aggressivo i motori delle loro rispettive auto. Dopo pochi istanti i due partivano a tutto gas impegnando entrambe le corsie e creando grave pericolo alla circolazione. Non si erano accorti però che poco più avanti li aspettava una pattuglia della squadra volante i cui poliziotti, benché non siano riusciti a fermare i due veicoli che sfrecciavano a tutta velocità, sono stati in grado di individuare i numeri delle targhe.
I successivi accertamenti consentivano di individuare i due responsabili, entrambi denunciati alla Procura della Repubblica di Marsala, e di sequestrare le autovetture impegnate nella gara illecita.
Per tale genere di illecito, oltre alle responsabilità penali, il Codice della Strada prevede la sospensione della patente e la confisca dei veicoli, sanzioni queste comminate agli stessi da parte della stessa polizia.