Marsala in mostra a Los Angeles

Dal 3 al 15 giugno si svolgerà a Los Angeles, presso l’Istituto Italiano di Cultura, un importante evento mirato a far conoscere al pubblico statunitense il territorio di Marsala e le sue più significative risorse culturali, archeologiche e ambientali. 

L’iniziativa, frutto di un programma congiunto del Parco archeologico e del Comune di Marsala si affianca strategicamente alla grande mostra Sicily between Greece and Rome, allestita nel prestigioso “J. Paul Getty Museum” la cui opera più importante consiste nell’Auriga di Mozia.
La principale protagonista dell’evento sarà una mostra di fotografie d’arte di Giuseppe Leone, dal titolo Tra Mozia e Lilibeo, paesaggi e monumenti della Sicilia. Un percorso per immagini poetiche e suggestive che accompagna il visitatore in una ideale passeggiata dallo Stagnone di Marsala all’isola di Mozia, dalle campagne ricche di vigneti al Museo “Baglio Anselmi”, con le splendide opere che testimoniano la grandezza dell’antica Lilibeo.

Giuseppe Leone è un grande maestro della fotografia artistica, famoso in campo internazionale, che da sempre “racconta” la Sicilia interpretandone bellezza e contraddizioni, senza mai cadere nello stereotipo. Viaggiatore instancabile in giro per l’Isola, ha saputo ritrarre la Sicilia più vera, quella degli uomini, come quella delle pietre e del paesaggio, attraverso immagini suggestive dei monumenti, delle feste, della gente e della vita tutta, fotografie che hanno accompagnato testi letterari dei più grandi scrittori siciliani, quali Sciascia, Bufalino e Consolo.
La mostra è corredata da didascalie e pannelli illustrativi in italiano e inglese curati da Maria Luisa Famà e Maria Grazia Griffo (traduzioni di Neil Walker).
Contemporaneamente, presso lo stesso Istituto Italiano di Cultura, sarà proposta una piccola esposizione di “Coralli di sale”, una particolare produzione dell’artigianato artistico contemporaneo, di alto livello, che si ispira ai capolavori dei corallari trapanesi del Settecento, creata dalla designer Daniela Neri. L’artista ha saputo fondere nei suoi monili gli elementi più tipici della nostra terra, il corallo e il sale, che da secoli caratterizzano da un lato l’artigianato d’arte, dall’altra il paesaggio dello Stagnone di Marsala.
Alla due mostre si affiancheranno proiezioni dei video, realizzati dal Comune in occasione del RECEVIN 2013 “Marsala città europea del vino”, e degustazioni di vini D.O.C., offerti dalle Aziende Alcesti, Bianchi, Fina e Intorcia, che costituiranno un’importante occasione per far apprezzare il nettare dei pregiati vitigni di Marsala, “Città del vino”, al pubblico americano.
L’Istituto Italiano di Cultura ha offerto la sede, il supporto logistico e organizzativo per la realizzazione della manifestazione e darà la massima visibilità all’evento attraverso il web e la stampa italiana ed estera, coinvolgendo anche l’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT) per la più
estesa partecipazione dei tour-operators, allo scopo di incrementare i flussi turistici verso Marsala e il suo comprensorio.
Questa iniziativa costituirà certamente un’occasione importante per la promozione del territorio e del contesto storico-archeologico e paesaggistico da cui proviene la statua che presto (fine agosto) tornerà a casa con un particolare “bagaglio”, una nuova base, non solo degna del capolavoro scultoreo, ma anche volta a garantirne la sicurezza, in quanto antisismica. Per la sua progettazione e per la realizzazione, il Getty Museum ha investito otto mesi di ricerca e notevoli risorse finanziarie.