Marta Ottaviani e la questione curda bis

Ringrazio l’amico Mattia Bordignon, che nei commenti mi ha segnalato un inaspettato sviluppo sul blog kemel-leghista. Proprio sul tema di cui parlavamo due giorni fa, l’operazione di polizia che ha portato all’arresto di un centinaio di attivisti politici curdi membri del Kck: che Marta Ottaviani – forse più a suo agio quando parla di unguenti e di gelati (non è che ci si può improvvisare analisti politici) – ha scambiato per pericolosi terroristi.

Scrive la Ottaviani:

Vi ricordate le decine di arresti di cui vi ho parlato l’altro giorno? Ecco sembrerebbe che fra la persone fermata, più che potenziali guerriglieri, ci siano decine di militanti/simpatizzanti del Bdp, il Partito curdo per la Democrazia e la Pace.

Ecco, l’importante è che se ne sia accorta. E non hanno nulla da dire, i suoi fan? Sono ancora convinti che si tratti di una “questione personale”?