Credit: NASA/JPL-Caltech/MSSS
La NASA ha realizzato il suo primo panorama interattivo 360° da 1,3 miliardi di pixel.
Oltre 900 immagini raccolte dalle fotocamere del rover tra il 5 ottobre e il 16 novembre 2012 quando si trovava nel sito di Rocknest, dove è stato raccolto il primo campione di polvere marziana da una piccola duna di sabbia.
"Da un senso al luogo ed aiuta a capire le capacità delle fotocamere", sottolinea Bob Deen, del Multi-Mission Image Processing Laboratory del NASA Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, California.
"Ci si può render conto del contesto e con lo zoon osservare molti dettagli".
Deen ha assemblato 850 scatti della MastCam del rover, integrandoli con 25 fotogrammi della Navigation Camera.
Il rover, fermo a Rocknest, dove ha eseguito per la prima volta diverse operazioni scientifiche e scoperto l'oggetto misterioso che tanto ha fatto tanto parlare di sé in rete, ha letteralmente spazzolato con le sue fotocamere, l'intera vista a 360°.
Credit: curiosityrover.com
Il panorama è disponibile al seguente link: mars.nasa.gov/bp1/
Considerato che e foto sono state riprese in un arco di tempo di molti giorni ed in orari diversi, nel panorama si notato alcuni cambi di illuminazione.
In effetti, questa è una situazione abbastanza comune per chi lavora le immagini pubblicate sul sito ufficiale: spesso bisogna fare i conti con alcuni fotogrammi mancati, o altri presenti solo in formato miniatura a risoluzioni molto più basse.
E quindi, cosa fare quando componi un mosaico e ti accorgi che di avere un buco proprio nel mezzo?
All'inizio, dopo tanto lavoro, ci si può innervosire un po' ma poi si inventa una soluzione.
Si cerca tra i thumbnail, tra le NavCam oppure nei sol precedenti.
Come nel caso dell'affioramento di Point Lake ripreso nel sol 306:
Curiosity sol 306 MastCam right (missing frame from sol 303)
"Courtesy NASA/JPL /Caltech/MSSS"processing 2di7 & titanio44
In questo mosaico sono stati integrati 2 frame mancanti con le immagini della stessa roccia ripresa nel sol 303: così, si può notare un cambio di illuminazione nel piccolo solco sulla destra tra le due rocce e nel bordo superiore verso sinistra.
Tuttavia il risultato è in genere soddisfacente e piuttosto spettacolare, soprattutto in questi panorami a 360° che offrono una visuale unica di Marte.
Quello pubblicato dalla NASA, però, non è il primo mega panorama interattivo prodotto con le immagini di Curiosity.
Ad oggi, diversi meravigliosi mosaici sono stati realizzati e da appassionati e specialisti in fotografia panoramica interattiva. Li trovate pubblicati sul sito 360cities.net, tra cui segnaliamo:
- Curiosity sol 2 a cura di Tomasz Makarewicz
- Curiosity sol 3 a cura di Jim Watters License
- Curiosity sol 177 a cura di Andrew Bodrov
- Curiosity dal sol 136 al sol 149 a cura di Andrew Bodrov
Mettetevi comodi e godetevi il panorama!