Cava de’ Tirreni (SA) – La grandeur e l’ostentazione delle architetture iconiche dei poteri globali a confronto con le architetture della rassegnazione dell’Italia negli scatti di Luca Zanier e Jay Wolke inaugura la nuova sezione espositiva CLOSE UP promossa dal MARTE Mediateca Arte Eventi in collaborazione con la Galleria PrimoPiano, homegallery di Napoli dedicata alla fotografia, design e videoarte.
Da sabato 21 febbraio il centro culturale nel cuore del borgo di Cava de’ Tirreni (a 8 km da Salerno) ospiterà la doppia Mostra CORRIDORS OF POWER di Luca Zanier e ARCHITECTURE OF RESIGNATION di Jay Wolke a cura di Antonio Maiorino Marrazzo. Un parallelo attraverso 30 opere fotografiche (14 del fotografo svizzero e 16 del’autore statunitense) tra i Luoghi del Potere internazionale immortalati dal primo e gli spazi simboli della decadenza del Bel Paese tappe di un lungo e amaro Grand Tour testimoniato dal secondo. Un viaggio necessario nell’estetica del potere quello che propone Zanier ‘accompagnandoci’ in luoghi non accessibili: enormi sontuose sale dove assemblee di uomini decidono delle sorti del mondo e delle vite di altri uomini e donne, calati nella pomposità che le architetture stesse, opportunamente, conclamano. Fotografa questi spazi – la sala del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York, le architetture di Oscar Niemeyer al gratuito servizio del part
ito comunista e del sindacato francese a Parigi, la sala del comitato esecutivo della FIFA a Zurigo – nella loro assenza acustica, in gelido silenzio, dal punto di vista del relatore: le opere che ci restituisce hanno una potenza visiva necessaria, sorprendente, che di quei poteri ci fanno sentire la greve responsabilità. Il progetto fotografico di Jay Wolke, al contrario, ci appartiene e ci ferisce, senza alcuna speranza da suggerire, Architettura di rassegnazione: fotografie dal Mezzogiorno. La lettura delle immagini che l’autore statunitense, docente di arte e design del Columbia College di Chicago, ha prodotto in vari viaggi nel Mezzogiorno d’Italia nel corso di sette anni è un itinerario amaro dal Lazio alla Sicilia, tra il degrado del mausoleo romano dell’Appia pieno di spazzatura e le incompiute come la “Unfinished Church” di Gibellina Nuova in Sicilia e “Unfinished Tunnel” di Villa San Giovanni in Calabria.
L’opening è fissato per sabato 21 febbraio alle ore 18.30; la doppia mostra resterà aperta sino al 30 marzo e sarà visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 18 alle ore 21. Ingresso gratuito.
Modello esemplare di recupero e riconversione in chiave contemporanea di un sito storico votato alla multidisciplinarietà, il MARTE è è in corso Umberto I, 137 – 84013 Cava de’ Tirreni (SA).
Per informazioni sugli eventi: 089 94 81 133,
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