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Martedì sera al Teatro Sociale di Luino la “Tosca” di Puccini. Nel 2016 in previsione proiezioni di eventi in diretta

Creato il 13 novembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

“Tosca” è una delle più belle e famose opere liriche musicate da Giacomo Puccini. L’opera si divide in tre atti e martedì 17 novembre alle ore 21 verrà proiettato lo spettacolo registrato al Teatro Sociale di Luino. La prima rappresentazione si tenne il giorno 14 gennaio 1900 a Roma, presso il Teatro Costanzi.

(ultura.biografieonline.it)

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Martedì sera al Teatro Sociale di Luino la “Tosca” di Puccini. Nel 2016 in previsione proiezioni di eventi in diretta. Martedì sera al Teatro Sociale di Luino, dalle ore 21, verrà trasmessa una delle opere liriche più famose di Giacomo Puccini, la “Tosca”. Lo spettacolo registrato verrà proiettatato sul maxi-schermo del Cinema. Sono aperte le prevendite presso il “Sociale”: il biglietto intero costa 12 euro, mentre quello ridotto 10. Così, dopo il grande successo riscontrato in tutta Italia, l’immortale opera di Puccini arriva anche a Luino.

“Si precisa – spiega la nota del Comune di Luino – che si tratta di spettacoli trasmessi, registrati e proiettati: questa prima fase, infatti, prevede un esperimento non in diretta. Nel frattempo stiamo predisponendo la possibilità di eventi dal vivo per la stagione 2016″.

La trama della “Tosca” di Puccini.

Atto I - Chiesa di Sant’Andrea della Valle – Roma Giugno 1800.
Dopo poco esser evaso dalle carceri di Castel Sant’Angelo, il prigioniero bonapartista Angelotti si rifugia nella cappella di famiglia della sorella, la Marchesa Attavanti. Il pittore Mario Cavaradossi, intento nel frattempo a dipingere l’immagine di Maria Maddalena con il volto della marchesa, più volte vista a pregare nella cappella, riconosce e soccorre Angelotti, di cui condivide la fede rivoluzionaria. Nel frattempo l’improvviso sopraggiungere della celebre cantante Floria Tosca, amante di Cavaradossi, costringe il fuggiasco a nascondersi mettendo in evidente imbarazzo Mario, che, con il suo comportamento impacciato, fa insospettire Tosca. Il dubbio e la gelosia di quest’ultima si accrescono quando la cantante riconosce nel dipinto il volto della marchesa Attavanti. Ma Cavaradossi la tranquillizza e, per congedarla rapidamente, le dà un appuntamento per quella stessa notte alla sua villa.

Atto II - La camera di Scarpia al piano superiore di Palazzo Farnese.
In attesa di notizie sulla cattura dell’evaso, Scarpia sta cenando nella sua camera. Dalle stanze del palazzo giunge l’eco di una festa di corte dove si sta esibendo Tosca. Cavaradossi viene interrogato ma nega di aver visto l’Angelotti e anche sotto tortura si rifiuta di rivelarne il nascondiglio. Scarpia allora indaga interrogando Tosca la quale dapprima elude abilmente le sue domande, ma poi, alle urla di Mario, confessa tutto. Mario intanto, scoperto il tradimento di Tosca, la maledice e, siccome è giunta la notizia della vittoria di Bonaparte, inneggia alla libertà, mentre viene trascinato in carcere. Rimasto solo con Tosca, Scarpia le offre brutalmente la vita dall’amato in cambio di una notte d’amore. La donna dapprima rifiuta, ma infine accetta pur di salvarlo. Il dramma precipita verso la conclusione: giunge la notizia del suicidio di Angelotti, Tosca incontra Scarpia per pagare apparentemente la sua penale, invece lo uccide brutalmente e coraggiosamente con un coltello. Adesso ha il lasciapassare che dovrebbe garantire a lei e al suo amante la fuga ma…

Atto III - Piattaforma di Castel Sant’Angelo.
In attesa della fucilazione, Cavaradossi rimpiange i momenti d’amore trascorsi con Tosca. I ricordi malinconici sono presto interrotti del sopraggiungere dell’amata che gli mostra il lasciapassare con cui potranno fuggire spiegandogli come l’abbia avuto e gli confessa l’omicidio di Scarpia. Prima di allontanarsi Tosca illustra a Mario la messa in scena della fucilazione cui egli dovrà sottostare. Come se assistesse ad una scena teatrale, Tosca dirige da lontano la ”falsa” esecuzione di Mario. Ma ben presto ella comprende la tragica soluzione: Mario è stato effettivamente fucilato… al sopraggiungere della guardie che hanno ormai scoperto l’assassinio del malvagio Scarpia, Tosca disperata sale sul parapetto del castello e si lancia nel vuoto, invocando per il traditore la punizione divina.


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