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Martin Brest

Creato il 01 luglio 2011 da Alejo90
Hot Dogs for Gauguin (1972)
Hot Tomorrows (1977)
Vivere alla grande (1979)
Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills (1984)
Prima di mezzanotte (1988)
Scent of a Woman - Profumo di donna (1992) - 3,5/5
Vi presento Joe Black (1998)
Amore estremo - Tough Love (2003)
Brest (1951) è un regista americano, noto per due commedie drammatiche: "Scent of a Woman", che frutta l?oscar ad Al Pacino, e "Vi presento Joe Black", che vanta ottime prove attoriali di Anthony Hopkins e Brad Pitt. Questi due film sono soprattutto delle notevoli opere di sceneggiatura.
-Scent of a woman - profumo di donna
di Martin Brest - USA 1992 - commedia (drammatico) - 137 min.
Premetto che sono emotivamente legato a questo film perchè l'ho visto a casa di mia nonna alle elementari ed ho continuato a guardarlo ogni volta (o quasi) che andavo da mia nonna (cioè ogni pomeriggio) per tutte le elementari!!!
Cmq questa tragicommedia elegantissima si regge tutta la straordinaria prova attoriale di Al Pacino in quella che è, a mio parere, la sua migliore performance di sempre. Gli fa da spalla Chris O'Donnel.
Ecco la storia (vi ricordo che il film, diretto da Martin Brest [vi presento Joe Black], è il remake di un film nostrano ma la storia è piuttosto diversa; inoltre non aspettatevi confronti, perchè quello italiano non l'ho visto!):
Siamo alla Bert School, un famoso college americano, dove Charles, un ragazzo povero che si mantiene con la borsa di studio, trova come lavoro per un weekend quello di badare ad un anziano pensionato mentre la famiglia è via. Il "colloquio di lavoro" con l'anziano tenente colonnello in pensione cieco Frank Slade, non è dei migliori (infatti è molto...diciamo burbero, il nonnino), ma Charles è comunque assunto. Pochi giorni prima del weekend, a scuola, un gruppo di ragazzi progetta uno scherzo ai danni del preside, ed un insegnante vede Charles ed un suo amico, la sera prima dell'attuazione di quello scherzo, mentre, tornando in camera una sera, si imbattono proprio in quei ragazzi, che la prof non riconosce essendo troppo distante. Charles ed il suo amico, però, hanno sicuramente avuto occasione di riconoscere i colpevoli, perciò sono interrogati dal preside, ma per non fare la spia, si rifiutano di parlare. Ora, l'amico di Charles è protetto dal padre, che è benefattore della scuola, ma lui invece rischia di essere espulso se non fa i nomi dei ragazzi. Avrà tempo per pensarci fino a lunedì, quando sarà convocata un' assemblea generale di tutta la scuola per scoprire la verità.
In quel weekend intanto Charles accompagnerà Slade a N.Y., perchè il colonnello dice di avere delle cose da fare, un "piano" da attuare.
Le vicissitudini sono innumerevoli, fattostà che i rapporti fra i due diverranno da freddi a dolci, e il colonnello, diventato suo ottimo amico, si offrirà di prestare aiuto a Charlie per la faccenda scolastica. Il finale non ve lo svelo, ma dico solo che l'ultimo quarto d'ora è un fantastico sproloquio che Pacino intona durante l'assemblea, e sfido chiunque a non applaudire al termine dell'arringa!
Film spassoso nei dialoghi ed al tempo stesso carico di momenti drammatici e di riflessione sulla solitudine, l'incomprensione e l'incomunicabilità nei rapporti umani, questo film si ricorda nel tempo per diverse sequenze, quella del tango su tutte.
La pellicola vanta una delle maggiori prove attoriali che io abbia mai visto in un film, e questo lo rende, nonostante non sia un vero e proprio capolavoro cinematografico, un godibilissimo film che senza dubbio rimane nella memoria.
Voto: 3,5/5

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