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Titolo originale: Shutter IslandPaese: U.S.A.Anno: 2010Durata: 137 min. Genere: ThrillerRegia: Martin ScorseseSoggetto: Dennis LehaneSceneggiatura: Laeta KalogridisCast: Leonardo DiCaprio, Ben Kingsley, Mark Ruffalo, Michelle Williams, Emily Mortimer, Patricia Clarkson, Max von Sydow, Ted Levine, John Carrol Lynch, Elias Koteas, Jackie Earle HaleyTrama: Nel 1954 i due agenti federali Edward Daniels e Chuck Aule vengono inviati nell'ospedale psichiatrico di Shutter Island, dove è avvenuta la scomparsa della paziente Rachel Solando, ricoverata in una camera blindata.
Shutter Island, quarto film frutto della collaborazione tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio, è tratto dall'omonimo romanzo (edito in Italia con il titolo L'isola della paura) di Dennis Lehane, autore di thriller cui il cinema deve molto (Mystic River di Clint Eastwood, ma anche Gone baby gone di Ben Affleck).
Purtroppo, di questo film non si può dire molto senza rovinare il finale, per cui mi limiterò a qualche brevissima considerazione.
Come il romanzo, il film di Scorsese è, infatti, un thriller sconvolgente e mai banale, che presenta accentuati caratteri noir, grazie ad un'ambientazione grigia ed inquietante che avvolge lo spettatore e che ricorda gli horror di Hitchcock, quali Psycho e Gli Uccelli.
Il film presta particolare attenzione alla psiche del protagonista nel quale si svolge un dissidio interiore, che sfugge alle persone che lo circondano: "Cosa sarebbe peggio? Vivere da mostro o morire da uomo per bene?".
Il finale sorprendente ha precedenti illustri: uno su tutti, Il gabinetto del dottor Caligari, film del 1919 di Robert Wiene e a cui collaborò anche Fritz Lang, un film che un esperto di cinema come Martin Scorsese sicuramente conosce bene.
Bravissimo Leonardo DiCaprio nei panni di Edward Daniels, uno dei personaggi più tormentati della sua carriera, mentre meno convincenti risultano Mark Ruffalo nei panni delll'agente Chuck Aule e Ben Kingsley nei panni del dottor Cawley. Bravissima anche Michelle Williams in un piccolo ruolo, ma di estremo rilievo.
Voto: 7 e 1/2
Se vi è piaciuto, guardate anche: Mystic River, Gone baby gone, Il gabinetto del dottor Caligari
Ho voglia di cinema partecipa alla giornata evento organizzata dal gruppo di blogger, che oramai conoscete bene, per festeggiare l'uscita nelle sale del nuovo film di Martin Scorsese, The Wolf of Wall Street (di cui potete leggere qui la mia recensione).
Martin Scorsese è uno dei registi più importanti della nostra epoca, che come pochi riesce ancora ad avere qualcosa da dire dopo tanti anni di carriera: un regista spesso incompreso dalla critica (basti ciò che è stato detto in America e in Italia di The Wolf of Wall Street) e dai suoi colleghi (ha ricevuto solo un premio Oscar come regista per The departed), ma che a mio avviso è uno dei pochi ad aver saputo rappresentare i conflitti dell'uomo contemporaneo, tra l'altro con un linguaggio accessibile a tutti.
La mia simpatia va a Martin Scorsese anche perché è il primo regista americano che io abbia mai visto dal vivo. Nel novembre del 2005 era, infatti, a Bologna per ricevere una laurea honoris causa e per presentare No direction home, un documentario (bellissimo) dedicato a Bob Dylan: un evento che mi fa molto piacere ricordare visto che non capita proprio tutti i giorni.
Ecco tutti i blog partecipanti al Martin Scorsese Day (#MartinScorseseDay):
Cinquecentofilminsieme
Director's Cult
Ho Voglia di Cinema
In Central Perk
Le maratone del bradipo cinefilo
Life functions terminated
Montecristo
Non c'è paragone
Pensieri Cannibali
Recensioni Ribelli
Scrivenny 2.0
White Russian
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