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Martin Widmark, l’anti Harry Potter che viene dalla Svezia

Da Centostorie

Martin Widmark, l’anti Harry Potter che viene dalla Svezia

Martin Widmark è uno dei più importanti scrittori svedesi per bambini. E’ soprannominato “l’Agatha Christie dei piccoli” per i suoi gialli per ragazzi. I suoi libri in Svezia e in altri paesi scandinavi hanno scalzato persino Harry Potter dalla testa delle classifiche dei libri per ragazzi più venduti. In Italia i suoi lavori sono pubblicati da Nord-Sud Edizioni: finora ci sono “Diamanti misteriosi” e “Misteri in albergo”, 2 episodi della serie dell’Agenzia investigativa di Max e Lara, bambini-detective sempre a caccia di misteri.
Domenica 14 novembre alle 17, Martin Widmark sarà ospite della Libreria Centostorie (via delle rose 24, Roma). L’ingresso è gratuito.

Come hai iniziato a scrivere per bambini?
Non è mai stata mia intenzione diventare uno scrittore. Lavoravo come insegnante quando un giorno mio figlio, a 4 anni, mi chiese come catturare una tigre. Vi dirò quello che gli risposi, la sera quando ci incontreremo nella vostra libreria perchè ne uscì un libro

:-)

In Svezia e in altri Paesi del nord Europa hanno spodestato Harry Potter dalla vetta delle classifiche.  Come ti spieghi questo successo?
Ho capito una cosa importante: è impossibile pianificare un successo. Quando qualcosa diventa molto popolare è una coincidenza tra tanti diversi aspetti.
E’ anche una questione di tempi, di ciò che manca nelle biblioteche e librerie. Nel mio paese c’è una forte tradizione di racconti polizieschi per adulti da alcuni anni. Quando ho scritto il mio primo romanzo giallo per i bambini, evidentemente, era il tempo giusto per creare storie poliziesche adatte ala loro età. E, soprattutto, un libro diventa popolare quando contiene una buona storia, qualcosa che spinge i lettori nel libro.

Pensi che scrivere per bambini sia più difficile che scrivere per i grandi?
Sì, per molti versi è più difficile. Prima di tutto si usa il linguaggio pieno. E in secondo luogo, è necessario adattare la tua storia al mondo dei bambini.
Ma la cosa più difficile è che i lettori sono davvero spietati critici. Se a loro non piace ciò che leggono, non continuano a leggerlo. Devi vincere il lettore con la storia. Non ci sono scorciatoie nello scrivere storie per bambini.

Conosci il mondo dei libri per bambini pubblicati in Italia? Che cosa ti piace?
La cultura italiana ha avuto una grande influenza sul resto del mondo in tanti modi. Ma riguardo la letteratura per bambini devo dire che non so molto. Amo molto Italo Calvino ma per il resto non ho molta familiarità con le vostre storie. Conosco un po ‘di più gli illustratori che, spesso, mi piacciono un sacco!

Perché hai scelto di venire a presentare i tuoi lavori alla Libreria Centostorie?
Girerò per le scuole romane per una settimana intera a parlare di scrittura e lettura. Poi ho pensato insieme alla mia coordinatrice e cara amica Milena Galeoto che fosse una bella idea avere anche l’opportunità di incontrare i giovani lettori in una libreria. Ci piace molto come curate le vostre iniziative così, sono felice di poter essere vostro ospite

:-)


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