Magazine Società
Michel Martone l'ha detta malissimo. Così male che ha dovuto rettificare, forse addirittura banalizzando. Che l'abbia detta giusta o meno, parliamone. E in ogni caso l'ha detta meglio di Brunetta, ai tempi, sui fannulloni. Perché il secondo – che qualche ragione da vendere l'avrà anche avuta – generalizzò, sbagliando. Il primo ha parlato di una fattispecie, in un preciso contesto. Certo, lui è viceministro e non può dare dello sfigato a nessuno. Neppure ai ragazzi che, approfittando della bontà di mamma e papà, hanno ritardato il raggiungimento della laurea (che vuol dire ritardare l'ingresso nel mercato del lavoro, oltretutto). In Italia ci si laurea, spesso, con molta calma. Sfiducia? Può darsi. Martone ha però aperto una serie di questioni. Con termini che poteva risparmiarsi, ché lui è viceministro. Ma almeno parliamone.
Potrebbero interessarti anche :