The Punisher vs Marvel Universe
Panini Comics - Albo autoconclusivo
96 pagine a colori, 4.30 euro
La Marvel ama mischiare le carte, i generi e giocare col “what if”, ossia con l'ucronia/distopia in modalità supereroistica.
Il genere horror è già stato sperimentato con straordinario successo nella fortunata saga Marvel Zombies, di cui credo però che valga la pena acquistare solo i primi due volumi da fumetteria proposti dalla Panini (qui trovate la mia recensione del secondo capitolo).
The Punisher vs Marvel Universe offre un'ulteriore variante survival horror targata Casa delle Meraviglie. Questa volta il punto di riferimento è il capolavoro di Richard Matheson Io sono leggenda. Al posto del complessato Robert Neville abbiamo però Frank Castle, alias il Punitore: l'antieroe più riuscito di sempre.
L'incauta dispersione di un agente patogeno creato durante la Guerra Fredda ha trasformato tutta la popolazione umana in una massa cannibali sanguinari. In realtà questa tossina non era stata progettata come arma, bensì per potenziare le capacità sopravvivenze dei militari in caso di guerra termonucleare. Ma, si sa, gli scienziati sono bravissimi a combinare dei gran casini. Finita la Guerra Fredda l'agente patogeno è finito nelle mani della mafia russa e dei commercianti d'armi. Il proseguo della storia è intuibile...
Il caso vuole che Castle abbia assorbito una dose talmente massiccia di questo composto da risultare immune ai suoi effetti collaterali. A differenza del resto della specie umana, purtroppo.
Ora il Punitore si aggira per la New York morta e derelitta, dando la caccia a quelli che un tempo erano i supereroi che combattevano dalla parte dei deboli e della giustizia, a loro volta trasformati in “infetti”. Insomma, il buon Castle continua a fare il suo lavoro, variando solo un po' le proporzioni: ora tutti sono meritevoli di punizione.
Saga che vale l'acquisto, complice anche il prezzo sorprendentemente basso (4.30 euro, quando di solito i volumi con rilegatura rigida vanno sui 10 euro).
E poi con Frank si va sempre sul sicuro: niente tentennamenti, niente menate romantiche, niente smancerie da supereroi della Golden Age. Solo sana praticità in grana grossa. Calibro 12, come minimo.
Buona lettura.