Il personaggio in questione è l'Angelo (Angel) nato dalla mente e dalla matita di Paul Gustavson, artista che conta sul suo palmares di creazioni anche altri character minori tra i quali uno edito dalla Quality Comics e poi passato in seno alla Dc: Bomba Umana. Certo, non stiamo parlando proprio di uno Stan Lee, a ogni modo un certo riscontro l'Angelo deve pur averlo ottenuto in un ambiente come quello dei comics degli anni '40 dove non ci si pensava due volte a tagliare e modificare, se non sopprimere, tutto quel che non funzionava.
Nonostante la sua tenuta sgargiante Thomas Halloway (vero nome dell'Angelo) è un semplice umano, figlio di una guardia carceraria e cresciuto nell'ambiente lavorativo del padre nel quale impara diversi trucchetti assorbendo conoscenze da guardie e ladri. Intraprende da adulto la doppia carriera di dottore e giustiziere ottenendo anche il Capo di Mercurio, un mantello che gli permetterà di volare ma che verrà usato dall'eroe in maniera molto sporadica.
Non sono mancate in epoca più moderna alcune rivisitazioni del personaggio, menzioniamo almeno la presenza dell'Angelo nella miniserie di Ed Brubaker e Steve Epting The Marvel Projects.
Come nei precedenti appuntamenti, spulciando in rete, questa volta con l'aiuto di Lauretta, abbiamo trovato immagini interessanti: eccole qui sotto.
Marvel Mystery Comics 4 del Feb. '40 (Paul Gustavson)
Sub Mariner Comics 1, primavera 1941
Paul Gustavson
L'Angel di Steve Epting