Mascalzone Latino apre le danze e se la vede con Emirates Team New Zealand

Dubai, 12 novembre 2010 - Fra meno di 48 ore l’Italia dello sport avrà importanti occasioni per riscaldare i cuori dei propri tifosi dagli Emirati Arabi. Domenica 14 novembre si corre infatti l’ultimo Gran Premio 2010 di Formula 1 ad Abu Dhabi ma solo poco più a nord, a Dubai, inizia l’ultima avventura velica stagionale del Mascalzone Latino Audi Team e saranno proprio i Mascalzoni a battersi per primi. Nel villaggio allestito presso il Dubai Marine Club, oggi sono stati infatti estratti i primi “voli” delle regate del Louis Vuitton Trophy e ai Mascalzoni, come primo match, toccherà il fortissimo equipaggio kiwi di Emirates Team New Zealand, vincitori dei Trophy di Auckland e della La Maddalena, uno dei favoriti in questo storico appuntamento.Saranno regate molto combattute, come spiega Gavin Brady, lo skipper di Mascalzone Latino Audi Team: “Come Challenger of Record abbiamo una grande responsabilità, ma ora siamo qui, focalizzati su questo evento dove vogliamo gratificare i nostri sponsor nell'ultima tappa del Louis Vuitton Trophy, cercando di ottenere il miglior risultato possibile. Gli stessi sponsor possono essere un buon punto di partenza per il futuro del nostro team. Questo gruppo nasce dalla volontà di Vincenzo Onorato. È un team internazionale, siamo molto uniti e lo siamo stati sin dall'inizio, cosa non facile per competere ai più alti livelli.”Nell’occasione della conferenza stampa non è mancata anche una simpatica nota di colore locale: gli skipper dei sei equipaggi hanno raggiunto il race village ciascuno a bordo di un cammello, sventolando la bandiera nazionale del proprio team.  Il format della manifestazione, che inizierà domenica 14 novembre, prevede un primo Round Robin della durata di cinque giornate in cui tutti i team si affronteranno due volte; seguiranno due giornate dedicate ad eventi collaterali, e si ripartirà con altri tre giorni di regate per il secondo Round Robin, in cui gli equipaggi si incontreranno una sola volta.  A seguire, prima di disputare le semifinali e le finali, un’inedita giornata di regate di flotta.