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Maschera “...ci trucchiamo ai confini del cuore...” - Vincenzo Monfregola

Creato il 29 agosto 2013 da Andrea Leonelli @AndreaLeonelli
Maschera “...ci trucchiamo ai confini del cuore...” - Vincenzo Monfregola
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Sinossi
Porto a voi parole in versi, emozioni in lettere, colori su carta; a voi che respirate di sole, di cielo, di aria quella pura, a voi che amate, piangete, sorridete, vi emozionate. Porto a voi la mia poesia, possa essere di compagnia, di sfogo, di lettura nel tempo, di conservazione per quelli che verranno, per coloro che non vedono, non sentono, non parlano. Porto a voi la mia anima senza veli affinché alcuna maschera salga su quel palco che recita la vita.
Maschera “...ci trucchiamo ai confini del cuore...” - Vincenzo Monfregola L’Autore
Vincenzo Monfregola nasce a Napoli nel giugno del 1976 dove tuttora vive con la propria famiglia.
Frequenta l’istituto tecnico conseguendo il diploma in elettronica nonostante le sue attitudini per le materie umanistiche, infatti, per riscattare la voglia di darsi alla letteratura, inizia a intraprendere attività culturali, diventando parte integrante di diverse redazioni giornalistiche e recensioni spesso pubblicate su libri e periodici culturali.
Partecipa anche a numerosi concorsi letterari, laddove trova riscontro con altrettante incentivazioni e premi classificandosi egregiamente, ne citiamo alcuni: II^ edizione Premio di letteratura Centro Studi Michelangelo, Il Molinello di Siena, Premio Megaris di Napoli, Millennium del Cenacolo Vesuviano, Prospektive di Siena, Premio Bufalino di Caserta, V^ edizione del Premio Internazionale “Città Pomigliano d’Arco”, XV^ edizione del Premio Internazionale di Poesia “Giuseppe Villaroel” dell’Accademia Costantiniana di Palermo. Contemporaneamente riesce a pubblicare alcune sue opere in diverse antologie scolastiche, si cita Nuove gemme letterarie di Carello Editore, la sua poesia viene recensita descrivendo i suoi versi brevi, agili, eppure straordinariamente intensi e significativi; sanno cogliere la realtà nel disegno dell’anima.
Dedicati all’amicizia, all’amore, alla natura, sono il frutto di una poesia che libera il bisogno vitale, disseta e purifica, dipanando i suoi fili luminosi lungo i sentieri del cuore. Non tardi viene eletto anche accademico d’onore della pregiatissima Accademia Costantinopoli di Palermo da mons. Viktor Busà.
Fonda nel 2001 il Centro Laboratorio Poetico per la crescita della cultura, affinché sia sostegno di solidarietà verso chi ne ha veramente bisogno bandendo diverse edizioni del Concorso Letterario Nazionale di Poesia “Napoli 2001”; segue poi la pubblicazione della sua prima raccolta di poesie in Nel tempo dei g! irasoli, testo discutissimo in alcune testate di periodici cul! turali, recensori definiscono con titoli entusiastici la sua poesia: “Una poetica metafisica”, “Sigilli di una poetica trascendentale”, “Monfregola e i meccanismi dell’anima”, “Sensibilità e impegno sociale nella poesia di V.Monfregola”, “Giovinezza e attualità nella poesia di Vincenzo Monfregola”.
Continua a lavorare cimentandosi anche in recensioni pubblicate su testi di autori esordienti e si impegna anche in veste di giurato in Concorsi letterari di Poesia e Narrativa.
Ad un certo punto però Vincenzo Monfregola si allontana prendendo distanze da tutto ciò che è “scrivere” e depone carta e penna; solo da pochi mesi si rimette in gioco e lo fa partecipando alla IV^ edizione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Io Racconto” di Firenze dove viene pubblicato nell’antologia con la poesia Mai papà… e la lettera A te, nonna Lina. Vince la I^ Edizione del miniconcorso “Un libro con Rupe Mutevole” con la poesia Ricordi sbiaditi di una vita vissuta, si mette in discussione e punta all’estero presentandosi nella sezione in lingua “Castigliano”, ottiene infatti una menzione d’onore alla II^ Edizione del “Concurso de poesia Miguel G. Teijeiro” in Spagna. Arriva, infine, finalista al Concorso Mario Dell’Arco – XVI Edizione con l’opera “E la chiamano crisi”.
Paragrafo importante di questi ultimi mesi sicuramente lo scrivono le sue ultime pubblicazioni, ritroviamo infatti Vincenzo Monfregola in una raccolta a quattro autori, Ruvido inchiostro, volume della raccolta editoriale “Trasfigurazioni” di Rupe Mutevole Edizioni, con la sua silloge Alma;  subito dopo viene resa edita anche Follia con Edizioni R.E.I.
Nel novembre 2012 sarà presente l’opera Nel tempo dei girasoli nell’antologia Luoghi di parole di Aletti Editore. Tra le sue ultime partecipazioni a Concorsi e Gare Letterarie del 2013 si classifica finalista con l’opera Calco d’argento alla Gara Poetica “Domande al Silenzio” organizzata da Oubliette Magazine; I° classificato con l’opera Una notte intera alla Gara Poetica “Fast” organizzata dal Gruppo “Il Mondo dello Scrittore”; finalista con l’opera Folle innamorato al Premio di Poesia “Alda Merini”; ottiene una menzione speciale con la silloge poetica Follia – Edizioni R.E.I. al Concorso Nazionale Letterario “Oubliette”; viene infine selezionato per la pubblicazione in antologia con la poesia Scarpe vecchie al Concorso Letterario Internazionale Bilingue “TraccePerLaMeta”.
Nel maggio 2013 pubblica la raccolta di poesie Maschera con egoEdizioni.
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Formato Libro: Cartaceo
Casa Editrice: egoEdizioni
ISBN: 978-88-98410-24-8
Numero Pagine: 140
Prezzo: 13,90

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