Maschere tradizionali di Carnevale – Sandrone

Ogni anno fa una sfilata in città, arriva al palazzo comunale, si affaccia al balcone e inizia il suo sproloquio ai cittadini…

È Sandrone, una maschera modenese che rappresenta un contadino.

Le sue caratteristiche? Lunghi calzettoni a righe bianche e rosse, capelli bianchi, attrezzatura tipica del suo tempo e uno stretto dialetto modenese… Insieme a lui ci sono sua moglie Pulonia e suo figlio Sgorghìguelo, e tutti e tre provengono da Bosco di Sotto, un paese fittizio che si troverebbe nei dintorni di Modena.

L’origine di questa maschera deriva dalla tradizione modenese, in uso al tempo degli Estensi, che prevedeva di invitare, durante il carnevale, a corte un contadino di umili origini. Costui, solo per quel giorno, poteva prendere il posto del governatore e fargli tutte le critiche che voleva. Un anno però venne invitato Sandrone, umile ma arguto, che stupì tutti per l’intelligenza delle sue parole. Divenne famoso per questo ed i burattinai prima, ed il teatro poi, si ispirarono a lui per creare un personaggio che ogni anno si affaccia al balcone del municipio e dice tutto quello che pensa.

E così l’umile Sandrone si è conquistato un posto nella storia… questo si che è un vero esempio di sagacia, non credete?!?