La
piramide dei bisogni di Abraham Maslow è uno dei modelli più interessanti e dibattuti degli ultimi decenni, in cui il grande piscologo crea una
gerarchia dei bisogni che spingono l’uomo nelle sue attività quotidiane.In particolare, sono
5 i livelli di bisogni che l’essere umano percepirebbe, ordinati in funzione della loro complessità:
- Fisiologici: fame, sete, etc.
- Di sicurezza: salvezza, protezione, etc.
- Di appartenenza: affetto, identificazione, etc.
- Di stima: prestigio, successo, etc.
- Di auto-realizzazione: realizzazione del sè.
Al tempo del
web e delle nuove tecnologie che connettono centinaia di milioni di persone, la piramide è stata già
rivisitata una volta (ve la siete persa? Ve la riproponiamo!), prendendo in considerazione le piattaforme 2.0. E’ da pochissimo uscita la
versione aggiornata, che inserisce anche la
new entry G+ e dà maggiore peso alle
piattaforme di blogging, ideali per dare sfogo alla propria
creatività e soddisfare dunque lo scalino di bisogni più importante e elevato. Un’altra novità è la considerazione dei social media a partire dai bisogni di sicurezza, tralasciando la loro importanza per le
necessità fisiologiche.
fonte: ninjamarketing.it