Masochismo culturale - contro la Scienza

Lo sapeva anche la mia maestra, alle elementari, un bel po' di anni fa, che un paese privo di risorse naturali importanti può primeggiare nello sviluppo tra i paesi industrializzati solo se fa della conoscenza (e quindi dell'innovazione) il suo strumento più importante. Questo ancor più se i tradizionali settori manifatturieri sono in crisi come accade oggi sia per la congiuntura internazionale sia per la concorrenza dei paesi emergenti (vedi Asia).
In Italia, invece, è in atto un'inspiegabile e demenziale strategia che invece di potenziare tutto il settore tecnico scientifico, sta sistematicamente smantellando tutto ciò che faticosamente nei decenni passati il nostro paese era riuscito a costruire nel campo della conoscenza. Questo disegno perverso procede sia a livello dello stato, con la sistematica drastica riduzione delle risorse per scuole, università e centri di ricerca, che a livello degli enti locali. Giustificandosi con le difficoltà di bilancio, invece di tagliare le vere spese inutili (che corrono alla grande) e le prebende per politici e burocrati (che invece aumentano in modo scandaloso) si tagliano i fondi (già risicati) per quegli enti che localmente e con grande difficoltà cercano di far aumentare la conoscenza scientifica degli italiani (tra le più basse al mondo).
E' questo il caso del prestigioso Museo di Storia Naturale di Milano che rischia di chiudere i battenti a causa dell'affamamento per sottrazione dei fondi a cui lo sta sottoponendo la giunta Moratti. Non a caso uso il termine sottrazione. Mentre infatti si riducono le risorse per il Museo, malgrado il successo delle sue iniziative, tra le quali la recente mostra su Darwin, visitata da migliaia di persone, la stessa giunta finanzia cospicuamente dubbie iniziative scarsamente scientifiche come le conferenze sul creazionismo tenute da signori le cui credenziali scientifiche sono alquanto dubbie, a beneficio di chi confonde idee scientifiche con ideologie favorevoli a questa o quella parte politica.
Questa tecnica di togliere risorse agli organi costituzionalmente deputati all'educazione e formazione degli italiani (come la scuola pubblica), a favore di gruppi privati è ben nota e praticata in questi anni di destrutturazione culturale del popolo italiano.
Il Museo di Storia Naturale di Milano ha indetto una petizione contro tale stato di cose e invito tutti quelli che hanno a cuore le sorti specialmente dei nostri giovani di sottoscriverlo e di diffondere il più possibile tale messaggio.
Il link al sito del museo è http:// www.lascienzainrete.it/node/853 : Qui si possono trovare tutte le informazioni del caso e la petizione da sottoscrivere