Si, lo so. E' passato un mese dall'uscita dell'Extended Cut.
Avrei voluto parlarne prima, ma pazienza: è agosto ormai, il palinsesto è in fase di riassestamento, e non c'è molto altro di cui parlare.
Quindi vi beccate Mass Effect.
Per i più furbi: questo post è pieno di spoilers! Se non avete ancora finito il gioco (o se magari non avete nemmeno iniziato il primo capitolo, ma avete intenzione di farlo) fermatevi qui.
DUE PAROLE SULLA SAGA
La trilogia di Mass Effect è l'universo sci-fi più importante di questa generazione. Sotto molti aspetti, prende a cinquine anche Star Wars e Star Trek. Ecco, l'ho detto. Non vi preoccupate, non ho detto che Mass Effect è meglio di Star Wars. Stiamo parlando di due medium diversi, dopotutto. E indubbiamente SW costituisce un'importante fonte di ispirazione per questa epopea videoludica. Star Wars: Knights of the Old Republic è un titolo Bioware, dopotutto... Semplicemente Mass Effect ha toccato molte più corde nel mio cuore- e ha costretto me, il giocatore, ad affrontare inquietanti dilemmi morali. Qualcosa che lo Star Wars cinematografico, nella sua semplice (ma dannatamente efficace) contrapposizione Ribelli Buoni VS Impero Cattivo non può scatenare. (E forse è meglio così) Mass Effect pone molta enfasi sulle scelte. Scelte che hanno sempre delle conseguenze più o meno serie. Ad esempio: dei terroristi alieni hanno lanciato due missili contro una colonia umana, uno diretto verso il distretto residenziale e l'altro verso il distretto industriale. Il giocatore ha tempo per disattivarne solo uno. Meglio salvare vite umane o impedire che la fiorente economia della colonia venga distrutta per sempre?
Parliamo poi di Shepard, l'intrepido protagonista. Può essere maschio o femmina. Bianco, nero, asiatico. Eterosessuale o gay (un aspetto sviluppato soprattutto nel terzo capitolo). Gentile e disponibile, oppure spietato e xenofobo. E' il giocatore a decidere il suo background, i suoi lineamenti, e le sue interazioni con gli altri. Ci sono ovviamente dei limiti (non ci si può unire ai villain, o sterminare civili, o avere relazioni sessuali con chiunque, per dire) ma l'intento di Bioware è stato incredibilmente ambizioso: unire una meccanica di gioco da GDR ad un action spiccatamente "cinematografico" per dare vita ad una trilogia che può essere giocata come un corpus unico. Grazie al save transfer system, le scelte compiute nel primo capitolo si riflettono sul secondo, che poi sfocia nel terzo. Chi gioca a ME3 senza aver giocato ai precedenti capitoli si troverà di fronte ad un'esperienza molto diversa rispetto ad un veterano della saga. Si, le missioni sono le stesse, ma molti personaggi potrebbero non essere presenti, e la storia potrebbe aver preso piccole (o enormi) deviazioni.
Quindi ME, ME2 e ME3 sono importanti principalmente per due motivi: sono videogiochi ambiziosi (il medium più popolare del nostro tempo) e consentono al giocatore di apportare modifiche in base alle sue scelte. Ma c'è dell'altro. Vi invito a leggere questo articolo comparso su io9 che esplora ulteriormente la questione. L'universo di ME è unico perchè non è antropocentrico. Nella fantascienza classica gli esseri umani sono ovunque. Nei videogiochi Bioware sono un'autentica minoranza. Fatevi un giro per la Cittadella, e vi sentirete molto meno al centro dell'Universo. Gli umani sono solo gli ultimi arrivati, una razza stramba e opportunista che cerca di integrarsi tra le svariate specie più antiche e più avvezze ad una società intergalattica. La ciurma di Shepard è composta al 70% da alieni.
In un simile calderone di usi, costumi, razze e inclinazioni sessuali... ha senso restare aggrappati a insularismi tutti umani? Il messaggio della trilogia è lampante: siamo tutti sulla stessa barca. Umani (di qualsiasi etnia, religione e sesso), turian, salarian, asari, krogan, drell... possiamo pensarla diversamente su molte cose, ma solo collaborando riusciremo a far fronte ad ogni minaccia. Una lezione molto difficile da mandar giù per un tipico umano egoista. Certo, l'Universo non è tutto rose e fiori. Anche se dotati di tecnologie avveniristiche che consentono di spostarsi da un capo all'altro dello Spazio in pochi istanti, umani e alieni hanno molte gatte da pelare. Intelligenze Artificiali ribelli, popolazioni nomadi, pirati, vecchie ferite mai completamente chiuse, e una terribile razza di macchine che stermina gli organici più evoluti ogni 50.000 anni. Ops. Seppur con qualche inevitabile difetto, l'opera di Bioware è rivoluzionaria in più di un senso. Spero vivamente che molte altre software house seguano questo modello: videogiochi legati in maniera organica tra loro, con personaggi credibili e ben caratterizzati, e la possibilità di compiere scelte dalle numerose ripercussioni.
DUE PAROLE SUI CONTROVERSI FINALI
Definire "controversi" i finali multipli di Mass Effect 3 è un eufemismo. Ricapitolando: dopo ore e ore spese a radunare la flotta più imponente della Galassia (impresa per niente scontata),dopo aver costruito una Super Arma per sconfiggere i Razziatori, e dopo aver attraversato una Londra completamente distrutta, è l'ora di concludere la battaglia. La trilogia fino a questo momento ha sparato un colpo di scena dopo l'altro: il finale non può che essere fottutamente epico. I Razziatori stanno per ricevere un meritatissimo calcione nel culo. Ma poi sbuca fuori questo tizio.
Il Catalizzatore, antichissima Intelligenza Artificiale che controlla i Razziatori da milioni di anni, assume l'aspetto di un ragazzino (lo stesso ragazzino che Shepard ha visto morire all'inizio dell'invasione) e spiega la vera missione dei mostracci meccanici: ripulire l'Universo ogni 50.000 anni, eliminando le razze più evolute per fare spazio ad altre specie. Il motivo? Le razze avanzate producono inevitabilmente esseri artificiali, che inevitabilmente si ribellano e minacciano di uccidere ogni razza- da quelle più primitive a quelle più elevate. Eliminando i possibili creatori di IA ribelli, i Razziatori preservano la vita organica nell'Universo. Dice, ma eliminare solo gli esseri artificiali? No, perchè poi ne vengono costruiti altri. Quindi ogni 50.000 anni i Razziatori invadono l'Universo, trasformano le civiltà superiori in pappetta, creano altri Razziatori con suddetta pappetta, eliminano ogni traccia, e permettono alle razze inferiori di occupare la nicchia vuota. Un pò contorto come ragionamento, ma ha un suo perchè.
A me non interessava scoprire le origini dei Razziatori. Citando Vigil, il mio scopo non era capirli, era sconfiggerli. Ma 'sti americani hanno la mania degli spiegoni... Interessante anche l'assenza di una vera e propria "boss fight" finale. Ho approvato. Tuttavia, le scelte fornite dal Catalizzatore hanno scatenato infinite proteste tra i fan.
In base alle sue azioni precedenti e al grado di preparazione raggiunto Shepard ha tre possibilità: (in caso di giocatore scemo/frettoloso/pigro, la scelta è una sola)
- Generare un'onda energetica rossa che distrugge i Razziatori, ogni altra forma di vita sintetica, e Shepard stesso (Distruzione);
- Generare un'onda energetica blu che permette a Shepard di controllare permanentemente i Razziatori, sacrificando il suo corpo (Controllo);
- Generare un'onda energetica verde che dissolve Shepard e trasforma ogni creatura vivente (e artificiale) della Galassia in un ibrido organico-sintetico (Sintesi).
In ogni caso, i filmati conclusivi erano identici: cambiava solo il colore. I fan si aspettavano (giustamente) conclusioni molto diverse tra loro, che tenessero conto delle scelte più importanti compiute in precedenza. E invece. Da qui l'enorme ondata di malcontento che ha dato vita a movimenti come Retake Mass Effect, con cui veniva chiesto a gran voce un nuovo finale. Ho letto moltissime teorie sul perchè il finale originale facesse così schifo. La più probabile è che Bioware si sia ritrovata a corto di tempo, abbia detto "Mmmvabbè, schiaffiamoci qualche scenetta criptica qua e là, il resto se lo immagineranno i giocatori." e abbia spedito il gioco nei negozi. Pessimo errore. Ora, parliamoci chiaro: i fan avevano ragione. I finali originali erano indiscutibilmente frettolosi, pieni di plot holes e incongruenze anche gravi. Non si trattava di "integrità artistica", sventolata da molti esperti del settore (e dai media, che non vedono l'ora di spandere guano sulla comunità videoludica: "I fan sono bambini viziati che vogliono solo il lieto fine e le cose chiare!") I finali non erano brutti perchè "criptici" o "agrodolci". ERANO INCOMPLETI. Quindi si, i fan avevano ragione nel volere maggior chiarezza e maggior completezza. Non aveva ragione chi pretendeva un nuovo finale riscritto da capo (se il creatore ha deciso di concludere così la sua storia, non puoi farci niente) o chi si lamentava dicendo che la trilogia era ora ingiocabile. Cazzate. ME3 era strepitoso fino agli ultimi 5 minuti. La missione su Tuchanka mi ha fatto piangere. Quella su Thessia mi ha fatto tremare di rabbia. E quella su Rannoch mi ha emozionato come poche. Per dire.
Bioware è corsa subito ai ripari promettendo un DLC gratuito infarcito di nuovi filmati e dialoghi, per fare chiarezza sul finale. Intanto, la comunità videoludica era impegnata a fare ciò che le riesce meglio: congetture selvaggie.
LA TEORIA DELL'INDOTTRINAMENTO VS EXTENDED CUT DLC
C'erano solo due possibilità per accettare i finali: la prima, mettersi l'anima in pace e aspettare. Gli sviluppatori avevano toppato, amen. La seconda, dare la caccia ad ogni possibile indizio e creare una teoria talmente folle da essere plausibile: l'indottrinamento. Dato che una delle capacità più temibili dei Razziatori è una sorta di "controllo mentale" che sottomette ogni creatura vivente che si trovi in contatto prolungato con loro o con i loro artefatti... chi ci dice che Shepard non stia lentamente impazzendo? E se la parte finale fosse solo un sogno? La conferma più evidente della teoria è che scegliendo Distruzione con un punteggio abbastanza alto, Shepard sopravvive. Le altre due scelte (Controllo e Sintesi) la darebbero vinta ai Razziatori. La teoria era davvero affascinante e supportata da numerosi elementi, alcuni davvero validi. Se avete un'oretta di tempo, guardate questo incredibile documentario di CleverNoob Network che fa chiarezza sulla vicenda. Aveva quasi convinto anche me. E c'è pure la seconda parte. Ma alla fine la teoria si è rivelata infondata. Forse Bioware, in una fase iniziale, aveva intenzione di sviluppare la storia in tal senso: ma le incongruenze evidenziate dai fan più accaniti si sono rivelate semplici sviste dei creatori del gioco. L'Extended Cut DLC, rilasciato (gratuitamente) il 26 giugno, ha sepolto per sempre l'Indottrinamento.
Potete dire tutto di Bioware, ma non che non ascoltano i fan. Una qualsiasi altra software house avrebbe fatto spallucce, dicendo "Fatevene una ragione" e fine della storia.
Questi ragazzi si sono sbattuti gratuitamente per rilasciare il nuovo DLC: 1,9 giga di peso, quindi un bel pò di nuovi filmati e dialoghi.
Certo, avevano sbagliato in principio.
Ma quanti altri avrebbero ammesso "Si, abbiamo sbagliato" rimediando ai loro errori?
In quanti sarebbero venuti incontro ai fan senza stravolgere il progetto originale?
I ragazzi di Bioware sono stati fantastici. Punto.
L'Extended Cut DLC fornisce esattamente ciò che serviva: completezza. Un senso di chiusura. Nuove scene, nuovi dialoghi, (e un nuovo mini-finale nascosto, Rifiuto) che ampliano quanto già visto dandoci un senso compiuto.
Che fine fanno i compagni di Shepard?
E il suo love interest?
Che succede all'Universo dopo il suo sacrificio?
No, niente happy ending. Sapevamo tutti che in un modo o nell'altro Shepard ci avrebbe lasciati.
A meno che...
Per quanto mi riguarda sono stato estremamente soddisfatto dal DLC. Ora i finali sono davvero diversi tra loro, e la scelta acquista più significato.
Ora mi sento davvero appagato.
But...
DLC E SEQUEL
Ora voglio qualche DLC per il single player. E' stato recentemente confermato l'add-on Leviathan, che porterà Shepard & Co. a incontrare un Razziatore ribelle. Potremo usarlo nella battaglia finale? *_* Poi non mancherà l'inevitabile DLC dedicato ad Aria T'Loak: riconquistare Omega insieme alla spietata Asari sarà un'esperienza fantastica. Non è ancora stato annunciato, ma credetemi: si farà. Tutti i DLC avranno luogo PRIMA della battaglia finale, ovviamente. Intanto, gli amanti del multiplayer si staranno sfaldando i pollici col nuovo DLC Earth, che aggiunge 6 nuove devastanti classi al comparto multigiocatore, più nuove armi, obiettivi, mappe e il livello di difficoltà Platino. Purtroppo io e Xbox Live non andiamo molto d'accordo (non ho assolutamente intenzione di pagare per il Gold) quindi me lo perdo. Un pò a malincuore, ma pazienza. Se non altro il trailer è talmente epico (sembra The Avengers!) che mi sento felice lo stesso.
Ci sarà un sequel? Ovviamente si. E non parlo di Mass Shift, un fake talmente evidente da poter ingannare solo un pirla. Mass Effect 4 si farà, e spero mantenga la stessa struttura della prima trilogia. La domanda che tutti vi starete facendo è "Ma terrà conto di quanto abbiamo fatto nei giochi precedenti?" La mia risposta è BUON DIO, NO. Pensateci: ME3 doveva tenere in conto circa 1000 variabili, tra cui aspetto del giocatore, love interest, numero di compagni morti, etc. Creare un gioco che ne richiede tre per essere giocato adeguatamente non può funzionare, e alienerebbe tutti i nuovi arrivati. Soluzione migliore? Considerare ME, ME2 e ME3 come un gioco unico, scegliere un finale canonico, e lavorare su quello. Inutile prendersi in giro: chi si lamenta perchè ha ottenuto un finale invece di un altro, e che si aspetta quindi di continuare la "sua" storia, è un idiota. ME3 finisce sostanzialmente in 3 modi: in uno i Razziatori esplodono insieme ad ogni altro sintetico: Shepard muore (o sopravvive). Nell'altro Shepard è sostanzialmente un Dio che controlla un'armata invincibile di colossi meccanici. Terzo caso, l'Universo vive in pace e armonia perchè sintetici e organici si sono fusi. Cosa devono fare, tre giochi diversi? Sono molto affezionato al mio Shepard. E' l'ultimo di cinque playthrough. Insieme abbiamo sconfitto Sovereign, salvato il Consiglio, distrutto la Base dei Collettori senza perdere un singolo membro della nave, sconfitto lo Shadow Broker, aiutato Wrex a guarire la sua razza, e portato la pace tra Quarian e Geth. Infine abbiamo piazzato un bel calcio Crucible-Powered in coolo ai Razziatori, distruggendoli una volta per tutte. Questa è la mia storia. Ora è finita. E non la dimenticherò mai. Però non vedo l'ora di ripartire per la Galassia, con un nuovo protagonista e un nuovo equipaggio. Un Universo così vasto deve essere ripercorso. Quindi ecco qualche mio pensiero sul futuro sequel:
- Non ci sarà Shepard. (Duh)
- Avrà luogo molto tempo dopo la fine della trilogia.
- Il finale canonico sarà Distruzione (è quello più pratico).
- I geth saranno estinti.
- I krogan saranno guariti. E impossibili da gestire.
- Gli yahg giocheranno un ruolo fondamentale.
- I rottami dei Razziatori avranno una parte di qualche tipo.
Inviato il 20 aprile a 14:37
Credo di essere arrivato un tantino in ritardo per questo articolo, però che dire, davvero complimenti. E' stata una bella lettura e si vede la passione per il brand che trasuda dalle tue parole. Io ho terminato il terzo capitolo proprio qualche giorno fa (ben 85 ore di gameplay effettivo!!!) e non nascondo il fatto che questa saga ha segnato la mia carriera videoludica. Non ho mai provato tante emozioni con nessun altro videogioco. Per quanto riguarda il prossimo titolo, io invece credo proprio che molte probabilità siano destinate ad un prequel. Le storie narrate in questa trilogia sono veramente tante ed interessanti per far si che non vengano approfondite in una qualche maniera, anche se io stesso sono dell'opinione che un Mass Effect 4 nel vero senso della parola, potrebbe risultare molto più interessante in quanto tratterebbe fatti a noi ancora sconosciuti. E' anche vero che un ME senza Shepard non sarà la stessa cosa. Per me che l'ho giocato dal primo capitolo con il personaggio di default, risulterebbe davvero "strano" rituffarmi in questo universo senza indossare i panni del mitico comandante. Però chissà, vedremo!