Coltello tra i denti ed elmetto in testa. Si definisce così Leonardo Massa, country manager Italia di Msc Crociere nell’aprire l’intervista rilasciata a TTG Italia. “Stiamo combattendo - esordisce il manager -, vogliamo rilanciare alla grande il nostro prodotto per riportare l’interesse del cliente per le crociere a come era prima del 2012″.
Non usa mezzi termini il country manager Italia della compagnia crocieristica, così come non si risparmia nel ribadire l’impegno per le agenzie. Perché è consapevole che adesso è necessario quel passo in più che può fare la differenza: “Dobbiamo prendere atto che il mercato è cambiato, si è evoluto – spiega Massa – e solo le adv che sapranno assecondare questo cambiamento saranno in grado di imporsi”.
Un cambiamento che, secondo Massa, non passa solo dalle abitudini d’acquisto del cliente: “Nel 2012 il nostro comparto ha subito una flessione troppo forte, in termini di prezzo medio e di marginalità - argomenta il manager -. Ora è tempo di rialzare concretamente le tariffe, riportandole a un livello di normalità, che faccia guadagnare anche le agenzie”.
Non risparmia un po’ di sana autocritica, nel tracciare questo quadro: “Chi dice che le cose stanno andando bene ed esagera sui numeri non ha il contatto con la realtà – dichiara Massa -: il settore, rispetto al 2012, sta di certo andando meglio, ma è una prospettiva da paragonare a un anno davvero difficile”.
Ora il settore “sta vendendo a prezzi normali - spiega il manager-, è un trend comune a tutti noi player dei mari: ma la mission a cui puntiamo è restituire il giusto valore al prodotto”.
Rispetto alla distribuzione la linea è chiaramente tracciata: “Le adv che sapranno mettersi in gioco investendo in multicanalità ed essendo proattive saranno quelle a cui dedicheremo i nostri sforzi maggiori – chiarisce Massa -. È finito il tempo degli investimenti a ombrello, e anche nel 2013 proseguiremo con una razionalizzazione e una clusterizzazione del mercato. Manteniamo i nostri 7 uffici sul territorio, perché vogliamo che le adv abbiano un punto di riferimento chiaro”.
Il 2013, intanto, ha preso il via all’insegna dell’incentivazione: “Per l’inverno 2013/2014 abbiamo concesso un paio di punti in più di remunerazione. Con questa nuova stagione dobbiamo ridare il giusto valore a quello che produciamo e che le agenzie distribuiscono, consentendo loro di trarre il giusto guadagno”.
Fonte: TTG Italia