Sarebbe morto in un gioco erotico, secondo gli investigatori, Massimiliano Eccher, 37 anni, vicensindaco di Vignola Falesina in provincia di Trento. Il suo corpo e’ stato trovato lo scorso 22 febbraio in un’abitazione di Madonna Bianca, nella zona sud di Trento, con una corda stretta al collo appesa al soffitto. Secondo quanto si legge sul ‘Corriere del Trentino’ con lui c’era ”una donna di 47 anni, un impiegata di Trento, che ha dato l’allarme ma non e’ potuta intervenire, perche’ a sua volta legata mani e piedi”.
”La Procura di Trento, che ha fissato per domani mattina l’autopsia sul corpo della vittima, ha iscritto nel registro degli indagati la donna con l’ipotesi di omicidio colposo – si legge ancora sull’edizione locale del quotidiano – Si tratta di un provvedimento preso a garanzia dell’indagata, spiegano dalla Procura, per consentirle di nominare un consulente di parte in vista dell’esame autoptico. L’ipotesi accusatoria, che prevede un profilo unicamente colposo, e’ la compartecipazione a pratiche rischiose, con l’inevitabile assunzione di responsabilita”’.
La donna, spiega il ‘Corriere del Trentino’, e’ sotto choc ed e’ molto provata. ”L’ho visto morire e non ho potuto fare niente”, ha detto disperata agli investigatori fornendo la propria versione dei fatti.
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