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Massimo Volume presentano La Cena , prima traccia tratta da Aspettando I Barbari e annunciano il tour per il 31 ott.

Creato il 08 settembre 2013 da Pjazzanetwork
Massimo Volume presentano  La Cena , prima traccia tratta da  Aspettando I Barbari  e annunciano il tour per il 31 ott.

Un nuovo album e un tour imminente attendono i MassimoVolume.
E infatti, in concomitanza con l’uscita sul mercato del sesto lavoro discografico della rock band bolognese, "Aspettando I Barbari" -prevista per l’1 ottobre 2013- viene lanciato il singolo promozionale "La Cena".

Per realizzare il videoclip la band si affida all’estro creativo del brillante Gipi.
Noto fumettista, autore di graphic novel pubblicate a livello internazionale e collaboratore del quotidiano La Repubblica, esordisce come regista nel 2011 con il film L’ultimo Terrestre, aggiudicandosi il titolo di migliore Opera Prima assegnatogli alla seconda edizione della rassegna Asti Film Festival.
Massimo Volume dal 31 ottobre saranno in tour.

:: DATE TOUR

- 31 ottobre 2013 RAVENNA - Bronson
- 02 novembre 2013 LIVORNO - The Cage
- 08 novembre 2013 RONCADE (TV) - New Age Club
- 09 novembre 2013 MOSCIANO SANT`ANGELO (TE) - Pin Up
- 15 novembre 2013 BRESCIA - Latteria Molloy
- 16 novembre 2013 FIRENZE - Auditorium Flog
- 21 novembre 2013 ROMA – luogo da definire
- 22 novembre 2013 NAPOLI – luogo da definire
- 23 novembre 2013 CONVERSANO (BA) - Casa delle Arti
- 29 novembre 2013 MODENA - Vibra
- 30 novembre 2013 VERONA - Interzona
- 05 novembre 2013 SEGRATE - MILANO - Circolo Magnolia
- 13 novembre 2013 TORINO - Hiroshima Mon Amour
- 14 novembre 2013 BOLOGNA – Estragon
:: BIOGRAFIA
Il nucleo originario dei Massimo Volume si forma a Bologna nell’inverno del 1991.
Nel 1993 il gruppo firma il primo contratto discografico per la Underground Rec. E’ il momento di “Stanze”, il primo album. Il suono della band è personalissimo. Pezzi d’impatto, tesi e distorti, si mescolano a momenti più introspettivi: brani come “Alessandro”, “In Nome Di Dio”, “Stanze Vuote”, pur mantenendo una forte carica emotiva, si muovono in questo senso. L’album ha un ottimo riscontro di critica e pubblico. I concerti si susseguono a ritmo incalzante.
Nel 1994 le major si accorgono del gruppo e, agli inizi di marzo, i Massimo Volume vengo messi sotto contratto dalla Wea che licenzierà il loro secondo lavoro “Lungo I Bordi”. La produzione artistica viene affidata a Fausto Rossi, da sempre modello per Clementi e soci, di un modo di fare musica fuori dai canoni imposti dal mercato. Ne nasce un rapporto a tratti difficile, ma ispirato al punto da dare vita a una delle pietre miliari del nuovo rock
Il gruppo si libera definitivamente da ogni legame con modelli stranieri. Il disco è  potente, dal suono inconfondibile. “Il Primo Dio”, “Meglio Di Uno Specchio”, “Inverno ’85”, “Fuoco Fatuo”, diventano nel giro di poco tempo dei classici. Si accorge di loro anche John Cale, che si propone come produttore di “Da Qui”, il loro terzo lavoro. La direzione del disco viene però affidata a Steve Piccolo (già Lounge Lizard). E’ il 1997. I Massimo Volume passano alla Mescal.
Rispetto al precedente lavoro, “Da Qui” risente del progetto portato avanti da Clementi e Sommacal nel periodo intercorso tra i due album: una sorta di laboratorio in cui i nuovi pezzi hanno preso forma attraverso delle performance dal vivo per voce, chitarra e harmonium. E’ così che sono nati: “Qualcosa Sulla Vita”, “Atto Definitivo”, “Sotto Il Cielo”.
La musica si fa scarna, evocativa, mentre le parole tessono brevi storie in cui ricorrono sempre gli stessi personaggi, canzone dopo canzone, creando un vero e proprio mondo poetico, lo stesso che si ritrova in “Gara Di Resistenza”, raccolta di racconti scritta da Emidio Clementi per la Gamberetti editrice. Il disco  non concede nulla al facile ascolto; è struggente e sarcastico, fatto di silenzi e tensione.
Passano due anni e i Massimo Volume tornano ancora a stupire con un nuovo lavoro che spiazza critica e pubblico: “Club Privé”. Le canzoni si alternano a brani recitati, la ritmica si fa incalzante, fraseggi jazz si insinuano nel tessuto musicale. Un album ricco e struggente, a tratti misterioso, che segna una nuova linea di fuga nel percorso artistico del gruppo. La produzione artistica è affidata a Manuel Agnelli degli Afterhours che riesce a dare una compattezza unica al suono.
I testi si staccano dalla forma racconto per creare con poche pennellate un mondo fatto di sensazioni e ricordi che colorano magistralmente l’ultimo capitolo di una storia sempre più affascinante a cui si è aggiunto, a Gennaio, il primo romanzo di Emidio Clementi “Il Tempo Di Prima”, uscito  per la casa editrice Derive/Approdi.
Il primo singolo estratto, “Privè” , è stato affiancato da un video squisitamente “teatrale”, che pur non rispondendo a tutti i requisiti patinati di un qualsiasi clip, ha avuto una buona rotazione all’interno dei canali musicali – televisivi italiani. La tournèe, partita immediatamente a ridosso dell’uscita del disco è proseguita ininterrottamente, affiancata da un nuovo progetto parallelo che si è “insinuato” nel lavoro live dei Massimo Volume: “Gli Agnelli Clementi” uno spettacolo di reading, condiviso da Emidio “Mimì” Clementi e da Manuel Agnelli, itinerante per tutta la penisola.
Il 15 novembre 2000 è uscito nelle sale cinematografiche “Almost Blue”, opera prima del regista romano Alex Infascelli, tratta dal romanzo omonimo di Carlo Lucarelli (premiato con il David di Donatello e con il Nastro d’argento in qualità di regista esordiente).
La colonna sonora del film, pubblicata il 2 febbraio 2001, è stata interamente curata dai Massimo Volume, candidati anch’essi per il “Nastro d’argento” nella categoria O.S.T. del Festival cinematografico di Taormina.
Oltre a riproporre alcuni brani presenti nei precedenti lavori discografici (“Fuoco Fatuo”, “Pizza Express”, “La Città Morta”, “Avvertimento” e “Ti Sto Cercando”, quest’ultima utilizzata sulle scene di apertura del film), i Massimo Volume si sono cimentati in un commento sonoro completamente inedito, dilatato ed evocativo, che si sposa in maniera perfetta con le tinte scure del thriller.
Tra le particolarità, una versione strumentale e riletta del classico di Elvis Costello che da il titolo al film.
Il 28 settembre 2001, per la Fazi Editore, è stato distribuito nelle librerie “La Notte Del Pratello”, secondo romanzo (nonché terzo libro) scritto da Emidio Clementi.
Nel febbraio 2002 arriva una notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere: i Massimo Volume decidono di sciogliersi e d’interrompere il loro comune percorso artistico.
Nei mesi / anni a seguire,  Vittoria Burattini suona con i Franklin Delano mentre Egle Sommacal incide su Unhip Records un disco solista per solo chitarra intitolato “Legno”.
Emidio “Mimì” Clementi, crea nel 2004 il progetto El-Muniria, e pubblica grazie alla Homesleep Records il CD “Stanza 218” e veicola le restanti energie creative sul fronte letterario; sempre per la Fazi Editore dà alle stampe “L’Ultimo Dio”, pubblicato nel 2004.
Dopo sei anni di pausa, nel 2008 i Massimo Volume accettano di tornare a condividere la loro musica. Due grossi eventi siglano questo rientro sui palchi italiani: la partecipazione al Traffic Festival nella serata condivisa con Patti Smith ed Afterhours e la sonorizzazione de “La Caduta Della Casa Degli Usher”, suggestivo progetto realizzato per conto del Museo del Cinema di Torino e messa in scena (sempre a Torino) alle Officine Grandi Riparazioni (OGR).
Emidio Clementi pubblica per Rizzoli, nel febbraio 2009, il suo nuovo romanzo “Matilde E I Suoi Tre Padri” e tre mesi dopo esce, sempre su Unhip, il secondo album solista di Egle Sommacal, “Tanto Non Arriva“.
I ritrovati Massimo Volume, ripresa la strada on the road, non si sono limitati ad attraversare l’italico stivale in lungo e in largo, ma hanno concretizzato tale nuova esperienza registrando “Massimo Volume Bologna Nov. 2008”, il loro primo album live uscito su etichetta Mescal il 28 Agosto 2009.
Da quel giorno ad oggi, mentre il Tour prosegue, arricchito dalle varie performance dedicate alla sonorizzazione de “La Caduta Della Casa Degli Usher”, si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono la band, nei giorni liberi da impegni on-stage, chiusi in studio a lavorare sul prossimo album di inediti, che intanto vengono anticipati dal vivo suscitando entusiasmo nel pubblico.
Alla fine del 2010 esce infatti "Cattive Abitudini" per La Tempesta Dischi, che li porta ad un lunghissimo tour italiano e, l`anno successivo, lo split insieme ai Bachi da Pietra, da cui viene estratto il singolo inedito "Un`Altro Domani".


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