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Massoneria rivelata

Da Matteobortolotti @bortolotti

62787_133128163541064_124400206_nChi ha paura dei MASSONI CATTIVI?

L’hanno scorso ho pubblicato un piccolo giallo – che mi ha regalato grandi soddisfazioni e un premio Carver, – intitolato ‘Il Mistero della Loggia Perduta‘. Una di quelle più grandi soddisfazioni è stata la recensione divertita di un amico speciale. Il Gran Maestro della Gran Loggia D’Italia Luigi Pruneti, col quale abbiamo scambiato pareri sulla possibilità che in effetti esista, da qualche parte e proprio a Bologna, una Loggia segreta come quella descritta nel romanzo.

Luigi è un grande e appassionato storico della Massoneria, un esperto di AntiMassoneria, e con Marco Dolcetta ha scritto un bel saggio che in questi giorni è in libreria. S’intitola ‘Massoneria Rivelata’ (Mondadori Electa).
Se siete incuriositi come me dai misteri dietro la Squadra e il Compasso dovete leggerlo!

Dal comunicato stampa:

Il volume non vuole solo demistificare le false leggende sulla Libera Muratoria ma, ripercorrendo tre secoli di storia, descrive aspetti poco noti di alcuni dei suoi protagonisti, analizza i miti creati dagli stessi massoni, rivela la parte che ebbero in alcune vicende importanti del passato più o meno recente; individua inoltre gli elementi simbolici che gli adepti della squadra e del compasso disseminarono nell’architettura, nell’arte e nella letteratura, spiega i motivi dell’astio verso la confraternita e passa in rassegna i suoi più feroci nemici, mostrandone i fini e le metodiche. Tanti e diversi argomenti sui misteri della massoneria, veri e presunti, fanno sì che il libro si presenti come una galleria di quadri dove i ritratti di personaggi come Barruel, Garibaldi, Carducci, Racovski, il generalissimo Franco, Lenin, si stagliano sullo sfondo di grandi affreschi di epoche e ambienti diversi: dalla Rivoluzione francese a quella americana, dall’Italia umbertina alla Germania di Hitler e all’Unione Sovietica… Non mancano inoltre note di colore e l’esplorazione dei nuovi orizzonti dell’immaginario collettivo condizionato dalla rete globale, la più possente creatrice di miti nella storia dell’umanità.

Mi scappano 5 giacche verdi e mezzo. Luigi doveva pubblicarlo prima che io scrivessi ‘la Loggia’, ora mi toccherà far uscire una versione riveduta e aggiornata…

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