Corri preparati…dai esci segui la strada…su su svolta a sinistra poi tutto dritto…siamo arrivati.
Ecco ora come si entra nel parcheggio? Ah si ecco l’accesso…dai dai corri che ci aspettano, siamo in ritardo e manchiamo solo noi. Oh! ce l’abbiamo fatta meno male…ma quello?no non ci posso credere, guarda chi è e guarda con chi sta. No anche lui, ma tutti qui è una seratona quindi. Zitti zitti inizia lo spettacolo passami l’ultima liquirizia..shhhh.
Tutti in silenzio parla Valerio. Al teatro di Tor Bella Monaca è andato in scena lo spettacolo il “Migliore” con Valerio Mastandrea. Valerio interpreta Alfredo, un uomo normale, buono, e “generoso” che fa parte di un’associazione che si occupa di lavori di “una volta” con valori di “una volta” e gente di “una volta”. Alfredo lavora come assistente speciale, per un servizio esclusivo di una carta di credito, il suo compito è quello di risolvere le esigenze più assurde dei propri clienti come la ricerca di un cuoco messicano sull’isola di Lampedusa, dove non esistono ristoranti stranieri. Tutto nel giro di 20 minuti ovviamente.
In seguito ad un assurdo e sfortunato incidente la sua vita assumerà una piega inaspettata sconvolgendo tutti i valori di “una volta” e la sua vita di “una volta”.
Il Migliore è il titolo giusto per una rappresentazione quanto meno “eccezionale” del Valerione nazionale. Ma voi ve lo ricordate anni fa quando a teatro interpretava Rugantino al Sistina? (molti ormai…correva l’anno 1998 e Rosetta era interpretata da una ancora “vera e originale” Sabrina Ferilli) . Beh ne è passata di acqua sotto i ponti da allora e Valerio ora è un attore di notevole successo e rispetto. Una personalità genuina la sua, che lo fa calare ormai in ogni personaggio gli venga sottoposto.
Solo poche settimane fa era il figlio strano e disincantato di Stefania Sandrelli in “La prima cosa bella”. Il teatro però non è il cinema e la magia e tutta un’altra cosa.
Chi dice ancora che questo giovane attore ne debba fare di gavetta prima di essere tra i protagonisti di un red carpet internazionale si sbaglia di brutto.
Valerio ha davvero le carte in regola per dire sono “un’attore a tutto tondo, versatile, poliedrico e eccezionale” un po’ come gli attori di “una volta”.
Se poi ci vogliamo aggiungere che l’autore di questo spettacolo è Mattia Torre beh abbiamo detto tutto…non sapete chi sia?? allora non perdevi le prossime settimane la terza stagione di BORIS e se vi sarà piaciuto allora sappiate che l’ha scritto lui.