Vi segnalo il master “ Web communication e social media per giornalisti e comunicatori” del quale sarò Docente per la parte SEO.
Il sito ufficiale è www.webmediamaster.unipr.it
E' il primo master che si può "assaggiare": tre appuntamenti di 1 ora il 6 e 20 giugno e il 4 di luglio. Presso il polo didattico di via D’Azeglio , Aula K3, ore 10.30
E' un master che potrà essere "comperato" a moduli molto interessante per chi opera già all'interno di aziende e può acquisire strumenti professionali mirati
Le iscrizioni si chiuderanno il 10 luglio 2012
Linkami, taggami, postami: tra un tweet e una googolata un’oscuro slang s’avanza dal web. Sospinto dall’insostenibile leggerezza dell’essere (digitale), che viaggia a tutta velocità sui social network, e dagli incrementi fantastici che stanno registrando gli strumenti di comunicazione mobile .
Secondo l’Istat possiedono uno smartphone più di 20 milioni di persone (il 40% del totale dei telefonini italiani), a cui si aggiungono più di 1,5 milioni di tablet. Una dotazione tecnologica ( dati Nielsen) che ci ha fatto diventare primatisti mondiali nell’uso di blog e social network: l’86% dei 27 milioni di italiani che sono connessi a internet. Ossia 21 milioni a Facebook — 13 dei quali si collegano almeno una volta al giorno –, 2 milioni e mezzo (gennaio 2012) a Twitter (social che nel 2011 ha conosciuto un vero boom), e più di 2 milioni a Linkedin ( il social professionale)
E’ in questo contesto che la professione del comunicatore e del giornalista è diventata sempre più centrale, pure nei processi di produzione materiale, e affascinante, dal punto di vista delle inedite e straordinarie opportunità offerte dal web. Soprattutto nella sua dimensione social. Ovviamente, come sempre le opportunità sono anche sfide, non semplici e, anzi, spesso estremamente impegnative nel bisogno che sollecitano di conoscenze, competenze e strumenti adeguati. Tanto più necessario e urgente nel momento in cui è l’intero mondo della comunicazione, dell’editoria e del giornalismo a essere coinvolto da un processo continuo di trasformazione, innovazione e ibridazione. Nuove figure infatti ( i bloggers) affiancano i giornalisti, mentre la “mediamorfosi” o convergenza multimediale scatena la guerra mediatica di tutti contro tutti, per la conquista di un pubblico che però è sempre più volatile. Frammentato. Multitasking. Sempre connesso, ma con tempi di stazionamento sui singoli media sempre più brevi. Batte infatti il tempo dell’info snacking, dell’informazione che viaggia alla brevità di un tweet. Mentre le P.R. e la reputation, di grandi e piccole marche, si fanno e disfanno sul web.
Sono queste in estrema sintesi le ragioni e gli obiettivi che sostanziano il master di 1° livello in “ Web communication e social media per giornalisti e comunicatori” promosso e organizzato dall’Università di Parma. Un master innovativo e sperimentale, anche nell’impianto didattico che cercherà di essere il più possibile on demand. Cioè modulato sui bisogni degli utenti, strutturato e articolato in lezioni dal vivo e on line, con una marcata propensione operativa. Cioè alta qualità, garantita da docenti universitari e dai migliori professionisti del 2.0, a un prezzo competitivo. 3.000 euro è il costo d’iscrizione. Ma sarà ammesso anche un ristretto numero di “uditori” che potranno partecipare a non più di due moduli ( costo 450 euro a modulo)
Per chi vuole saperne di più o rendersi conto di persona, si terranno tre presentazioni del master. Saranno tre “assaggi”, con docenti presenti dal vivo e in remoto, che si terranno il 6 e 20 giugno e il 4 luglio presso le aule K del plesso universitario di via D’Azeglio. Le iscrizioni si chiuderanno il 10 luglio; per informazioni e per partecipare alle presentazioni : Dipartimento di italianistica 0521 032355; email: [email protected]; website: www.webmediamaster.unipr.it