Master Mondiali in Brasile: una grande Italia chiude con 31 medaglie

Creato il 30 ottobre 2013 da Atleticanotizie.mybog.it

atleticanotizie.myblog.it: Si sono conclusi domenica 28 ottobre a Porto Alegre in Brasile i XX Campionati del Mondo Master iniziati il 16 ottobre scorso. L'Italia in questa edizione si porta a casa un totale di medaglie di tutto rispetto, nonostante i commenti negativi arrivati da alcuni siti che hanno definito questa come una spedizione meno ricca di medaglie rispetto agli anni scorsi. Conquistare 31 medaglie suddivise in 17 ori, 9 argenti e 5 bronzi non è certo un bottino da poco. Inoltre questi "ragazzi" partecipano alle gare senza nessun tipo di incentivo e va sempre elogiata la passione , la dedizione, il lavoro e i sacrifici che affrontano ogni giorno per arrivare al meglio a queste manifestazioni.

Passando ai risultati, tra le individualità spicca su tutti Paola Tiselli che ha conquistato tre ori nei 1500 W40 (con il crono di 5:06.99) nei 5000 e 2000 siepi (oltre al bronzo negli 800 della stessa categoria, all’argento nella 4x400 W35 e al bronzo nella 4x100 W35). Tripletta anche per Walter Arena nella marcia tre volte al primo posto rispettivamente nei 5.000 metri, nella 10km e nei 20km. A conquistare la medaglia più preziosa sono stati anche Donatella Faedda, vincitrice dei 400 metri W35 con il tempo di 58.63, Gianluca Grassi nella mezza maratona M50 al traguardo in 1h16:02 e Alfredo Norvello in maratona M45 con il crono di 2h39:27. Argento con record italiano nella categoria W40 per Emanuela Baggiolini (NELLA FOTO) , seconda nei 400 metri in 57.54 e per la staffetta 4X400 W35 composta sempre da Emanuela Baggiolini, Paola Tiselli, Donatella Faedda e Giusy LaCava (4:07.80). Lo stesso quartetto è stato capace di conquistare anche il bronzo, sempre fra le W35, nella 4x100 (53.41). Vincenzo Felicetti è secondo sempre sul giro di pista, ma nella categoria M60 (58.61) mentre Gianfranco Belluomo vince il bronzo nei 3000 siepi M50.

Qualche parola infine va spesa per la prova di Giorgio Bortolozzi (NELLA FOTO A SISTRA) che oltre a guadagnare un terzo posto nel salto in alto M75 con la misura di 1,33 è stato il primo atleta a ricoprire il ruolo di "capitano" della squadra italiana nella storia delle rassegne internazionali master, dimostrandosi un grande trascinatore dentro e fuori dal campo.


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