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Masters of Horror: La casa delle streghe

Da Mariparacchini
(Prima stagione, secondo episodio)
Titolo originale: Dreams in the witch house
Regia: Stuart Gordon
Trailer:

Prima di tutto, un'ammissione di colpa: non ho mai visto niente di Gordon. Vi dirò di più, ho dovuto Wikipediarlo. Ho chiaramente delle lacune da colmare.
Detto ciò, torniamo ai nostri MOH, con questo secondo episodio, dove incontriamo uno studente, Gilman, che prende in affitto una camera in una pensione. Ora, io capisco che gli studenti siano notoriamente poco abbienti, ma per beccare una camera così devi essere proprio povero in canna.
Ma tant'è, lui se la piglia, sprezzante del pericolo.
Il vicino di casa lo avverte della presenza di una strega, ma nel 2005 davvero c'è qualcuno che crede ancora alle streghe?
E invece. . .
Masters of Horror: La casa delle streghe
E invece MEH.
Parto subito col dire che l'ho visto in italiano e vi presento amici cari il doppiaggio più comico che io abbia mai sentito. Per chi l'ha visto: al 'Fiiiiiiiirmaaaaaaaaaaa' della strega avete messo in pausa per ridere vero? E la voce del topo?
Ora, scherziamoci pure su, ma il doppiaggio ha un ruolo fondamentale, rischi di mandarmi a verze tutta la tensione che posso aver accumulato.
E rimanendo sulla tensione, qui proprio non ci siamo. Rimandato a settembre.
La questione è questa: se hai solo un'oretta scarsa da far fruttare, non è che puoi permetterti molto.
O mi dai molto sangue, o mi dai molta tensione. Non ti chiedo di analizzarmi la rava e la fava dei personaggi, ma insomma, una motivazione per non spegnere me la dovrai pur dare.
E gli attori? Il protagonista è Ezra Godden (volevo Wikipediare pure lui, ma pagina inesistente), che per tutto il tempo ha tenuto un'espressione sgrunt troppo divertente, accompagnata da un semicostante 'Oh mio Dio', altrettanto divertente.
Così come di molto divertente c'è il topo!
(La parola di oggi è DIVERTENTE, il 15 maggio si celebra la giornata dedicata ai sinonimi e ai contrari.)
Senza spoilerare nulla, vi rivelo che uno dei personaggi principali della vicenda è un topo con la faccia umana. E tutti giù a pensare a Peter Minus.
E non è finita con Harry Potter, perchè quando finalmente lo studente si trova a leggere il Necronomicon noi spettatori ci troveremo di fronte il Libro Mostro dei Mostri.
Quello che gli aveva fatto comprare Hagrid, per intenderci.
Passiamo poi al make up. Come ve la immaginate una strega?
Io la immagino molto brutta, MOLTO brutta, molto molto rugosa, con i denti malmessi e un enorme neo peloso.
Questa strega, perchè sì, ce la fanno vedere molto bene per tutto il tempo, è una vecchina con un po' di rughe e le occhiaie. Cioè una nonnina normale.
Vorresti dire che le nonnine sono streghe?
DISCRIMINATORE.
Masters of Horror: La casa delle streghe
Sempre restando sulla strega, vi posso raccontare che la suddetta appariva solo nel momento in cui Gilman si addormentava e, pensate un po', l'ha graffiato. Nel sequel la faremo anche vestire con una maglia a righe e cantare '1, 2, 3, Freddy vien da te'?
Ok, ok, forse parlo così perchè il testo di Lovecraft (da cui tutto l'ambaradan è tratto) non l'ho letto, ma insomma, i collegamenti mentali partono da soli.
Ah, e compariva preceduta da una luce viola. Dico davvero.
Non si racconta abbastanza la vicenda della strega, lui sembra essere giunto alla conclusione per ispirazione divina, visto che il Necronomicon l'avrà sfogliato due minuti, e la spiegazione che ci è data è fuori di testa.
Poi ti chiedi perchè sia finita così, eh cara il mio ragazzo. . .
Ho letto alcune recensioni che lodavano proprio il finale, ma mi dispiace riconoscere che per me anche quello si è mantenuto sul livello medio-basso del resto del film.
Parliamo anche del fatto che Gilman si è trovato di fronte quella che credeva essere la sua vicina di camera nuda e non si è fatto scappare l'occasione. Io capisco che sei cciòvane e carpe diem, ma insomma, proprio così tranquillamente te la porti a letto che è la seconda volta che la vedi?
Tutti uguali voi uomini, tutti uguali.

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