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Masters of the Sea di John Stack [Centurio. Il potere di Roma #1]

Creato il 17 aprile 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

John Stack

Capitan Salgari

John Stack è nato nel 1972 vicino a Cork, in Irlanda. Specializzato in sistemi informatici, fin da ragazzo non ha mai rinunciato a coltivare la sua grande passione: la narrativa. Dopo oltre due anni di lavoro, ha deciso d’inviare il suo primo manoscritto a una delle case editrici più grandi del mondo, HarperCollins. Con sua grande sorpresa, Cemturio – Il potere di Roma è stato pubblicato nel giro di pochi mesi, scalando subito la classifica del Sunday Times e fruttandogli un contratto per altri tre romanzi.

Sito: http://www.johnstack.me/

 Serie : Masters of the Sea
1. Centurio – Il potere di Roma – ISBN 9788867020881
2. Captain of Rome
3. Master of Rome

Il Corsaro Nero
Titolo: Centurio – Il potere di Roma
Autore: John Stack (traduttore: A. Zabini)
Serie:  Masters of the Sea #1
Edito da:
TRE60
Prezzo: 9,90 €
Genere: Romanzo storico
Pagine: 378 p.
Voto:
http://i249.photobucket.com/albums/gg203/nasreen4444/SognandoLeggendo/5Astelle.png

Masters of the Sea di John Stack [Centurio. Il potere di Roma #1]
Masters of the Sea di John Stack [Centurio. Il potere di Roma #1]
Masters of the Sea di John Stack [Centurio. Il potere di Roma #1]
Masters of the Sea di John Stack [Centurio. Il potere di Roma #1]

Trama: La flotta cartaginese cavalca le onde del mare con la forza di un uragano
Le legioni romane sbaragliano i nemici con la violenza di un terremoto
I due eserciti sono pronti a sfidarsi per la supremazia sul Mediterraneo…
La guerra sta per cominciare.

Da sempre, Roma persegue con determinazione e ferocia una strategia di espansione territoriale senza precedenti. E, dopo aver conquistato l’intero territorio italiano, la Spagna e la Macedonia, è ormai inevitabile lo scontro con la grande potenza che detiene il controllo del Mediterraneo: Cartagine. Tuttavia il Senato è consapevole dell’inferiorità romana nei confronti delle invincibili navi nemiche. Per avere almeno una possibilità di vittoria, è indispensabile creare dal nulla una flotta di dimensioni tali da tener testa ai cartaginesi. Un compito titanico, che ricade sulle spalle di Septimus. Appartenente a un’antica e nobile famiglia di soldati, il centurione si è messo in luce come abile stratega e carismatico condottiero, eppure lui non sa niente di combattimenti navali. E così è costretto a servirsi di Atticus, un esperto navigatore di origini greche. Con i cartaginesi che già tengono in ostaggio alcune legioni romane stanziate sulle coste siciliane, i due comandanti dovranno quindi allestire nel più breve tempo possibile una flotta efficiente e addestrare i legionari alla guerra in mare. Ma, ben presto, si renderanno conto che, tra le file del Senato, nel cuore stesso della Repubblica, si annidano interessi e ambizioni personali che rischiano di spianare la strada al nemico…

Recensione
di molly68

Impresa titanica, quella di Stack: romanzo d’esordio, genere storico, notato da un gigantesco editore e balzato subito in vetta alle classifiche.
L’autore, con un’audacia al limite della sfrontatezza (confortata però da accurati studi di vario genere) si cimenta con un contesto storico complesso e poco noto, dimostrando precisione e padronanza di competenze in materia di navi e strategie militari.

Nave romana

Il Centurione, protagonista dell’ascesa di Roma nei secoli, colpisce in maniera potente l’immaginario collettivo e Stack non è immune da questo fascino. Septimus è “in nuce” ciò che Roma sta per diventare: coraggio, forza, astuzia, intelligenza. Siamo ancora in era repubblicana e qui la storia dell’Urbe sta gettando le sue basi.  Il dominio dei mari appartiene a Cartagine, ricca e influente, dotata di una flotta pressoché invincibile e il teatro dello scontro è la Sicilia, tassello strategico ed economicamente fondamentale sulla scacchiera politico-militare del Mediterraneo.

In questo romanzo c’è azione, la ricostruzione storica è accurata, le scene di guerra sono grandiose, gli intrighi politici verosimili e i protagonisti molto interessanti. L’autore fonde con naturalezza storia e fantasia, creando un’ambientazione originale e una trama credibile. il linguaggio ricorre spesso a termini tecnici o in latino (non tradotti, in questo caso, ma dai significati facilmente intuibili).

Pirati

Un buon romanzo storico, dunque. Dovendo trovare un difetto all’opera di Stack direi tuttavia che il punto debole sta proprio nelle scene di battaglia. L’autore usa descrizioni evocative e dettagliate, ma spesso tali scene d’azione risultano un po’ eccessive, ridondanti, piene di termini tecnici e con il continuo cambio di prospettiva che spiazza un po’ il lettore.  Nonostante questa estrema attenzione ai dettagli, però, la storia si articola con un ritmo incalzante, dosando in modo abbastanza equo dialoghi e descrizioni, in uno stile pratico e coinvolgente.

La Folgore

L’elemento migliore, a mio parere, è costituito dai personaggi. Ben caratterizzati e presentati in modo graduale, di loro scopriamo l’aspetto fisico ma anche quello morale, emotivo. Sono interessanti e offrono diversi spunti di riflessione. L’interazione tra il pratico Septimus, romano doc, soldato prestato alla flotta navale, e l’esperto Atticus, marinaio di origini greche, fa da filo conduttore all’intera vicenda, senza però togliere la scena ad altre interessanti figure: il nemico, Annibale Giscone, o il politico subdolo, Gneo Cornelio Scipione, per citarne alcuni. In particolare, il rapporto tra Septimus e Atticus è metafora dell’incontro tra le due culture da cui nascerà la potenza di Roma. La supremazia navale punica, infatti, indurrà il centurione e il marinaio a unire forze e ingegno per inventare qualcosa in grado di annullare l’inferiorità romana nei combattimenti in mare. Sarà il loro “corvo” (la passerella lanciata ad abbordare le navi nemiche) a consentire ai soldati di Roma di combattere a bordo come se si trovassero sulla terraferma, rendendo inefficaci gli attacchi di Annibale Giscone. Il quale resterà vittima della propria cieca arroganza.

Il finale resta aperto. Quindi, in attesa di un probabile sequel, leggete pure questo buon libro. Vi piacerà.

Masters of the Sea di John Stack [Centurio. Il potere di Roma #1]

Autore articolo: molly68

Scrittrice e lettrice appassionata di ogni tipo di letteratura, con una predilezione per il genere fantasy, nata sotto il segno dell'Acquario, "umana" di un gatto prepotente, fiera di appartenere a questo mitico staff di "sognatrici-lettrici", narratrice di terre lontane e fantastiche, cacciatrice di sogni, il mio motto è una frase del grandissimo GRRM: "A reader lives a thousand lives before he dies (...). The man who never reads lives only one." Good read!


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