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Masticare chewing gum rende il cervello più attivo

Creato il 11 febbraio 2013 da Eurodoctor

donna che fa il palloncino con una gomma da masticare

Arriva la rivincita del chewing-gum alias gomma da masticare, fino ad oggi bistrattata perché considerata un mero ruminare dannoso per i denti e per la linea. In realtà, sembra invece che masticare chewing-gum contribuisca a potenziare il cervello, in quanto stimola il pensiero, aumenta il livello di attenzione e le capacità di reazione.

 

Questa è quanto emerge dallo studio condotto dallo staff di ricercatori del dottor Hirano presso l’Istituto Nazionale di Scienze Radiologiche (NIRS) del Giappone e pubblicato sulla rivista scientifica “Brain and Cognition”.

La ricerca giapponese è stata effettuata su un campione composto da 19 individui adulti sani, di età compresa tra i 20 e i 34 anni, che sono stati sottoposti ad una serie di test in due condizioni differenti: mentre masticavano chewing gum e mentre non avevano gomma da masticare. Volete sapere qual è stato il risultato?

Mente più attiva? Mastica chewing-gum!

Le prove effettuata dai partecipanti allo studio erano di 30 minuti ciascuna e consistevano nell’osservare una serie di immagini

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su uno schermo rappresentanti cinque frecce, che puntavano a destra o a sinistra. Il compito dei volontari era quello di premere un tasto o con il pollice destro o sinistro in base alla direzione della punta della freccia.

Durante i test intanto, gli esperti valutavano le varie reazioni fisiche e controllando l’attività cerebrale mediante risonanza magnetica funzionale. Inaspettatamente, gli esperti hanno rilevato che il masticare portava diversi benefici al cervello, in quanto riduceva il tempo di reazione e le aree cerebrali di movimento ed attenzione erano funzionali.

Ma qual è la spiegazione? Gli scienziati hanno ipotizzato che ruminare il chewing-gum aumenta l’afflusso di sangue al cervello consentendo maggiori prestazioni oppure, un’altra spiegazione è che l’azione del masticare rilassi talmente il soggetto da favorire una migliore gestione delle energie mentali.


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