Match Point

Ex tennista calcolatore nel programmare la propria vita si ritrova inguaiato dalle proprie azioni, solo un improbabile colpo di fortuna lo può salvare.

Titolo: Match Point
Cast: Jonathan Rhys-Meyers, Scarlett Johansson, Matthew Goode, Brian Cox
Regia: Woody Allen
Protagonisti: Adulti
Materia: Amore, Omicidi
Energia: Sistemarsi a Vita, Attrazione
Spazio: Londra
Tempo: 2000

Chris, ex mezzo-campione di tennis irlandese, si trasferisce a Londra mantenendosi come istruttore in un circolo esclusivo.
Qui diventa amico di Tom un suo allievo benestante ed inizia ad uscire con la sorella.
Chris si infatua della fidanzata di Tom, Nola, un’americana aspirante attrice, la passione li porta a un incontro di passione e lui ci rimane sotto, mentre per lei è finito tutto li, del resto stanno per diventare cognati.
Il tempo passa e Chris freddo calcolatore, si sposa sistemandosi per bene, mentre Tom si lascia e si sposa con un’altra, ma Chris ha in testa ancora Nola.
Anni dopo un’incontro occasionale con Nola riaccende la passione e Chris ne fa la sua amante, tenendo una doppia vita.
Ma Nola è stanca vuole che divorzi e rimasta in cinta lo mette spalle al muro.
Chris è a un bivio, con l’amante non vede un futuro, con la moglie ha una vita agiata, cosa sceglierà?

Purtroppo il protagonsta interpreta il personaggio freddo e calcolatore in modo asettico, cosi come la regia di Woody Allen, solo la Johansson brilla.
Tutto troppo semplice e lineare.

Voto Finale: Banale

Frase del Film: Le persone non vogliono accettare il fatto che gran parte della nostra vita dipende dalla fortuna.