Dopo la brillante prestazione di domenica scorsa contro il Campobasso, l'Avezzano è attesa ora da un altro big match, quello con il Matelica. Si affronteranno la quarta e la quinta forza di questo girone F, con i biancoverdi che anche questa volta, così come era successo con i molisani, sono avanti di un punto in classifica sui marchigiani (14 vs 13). Coincidenze? Non lo sappiamo sinceramente, speriamo solo che il risultato sia favorevole ai nostri colori. Il Matelica, allenato da Aldo Clementi, è reduce dalla vittoria esterna di San Benedetto del Tronto per 4-1, sconfitta che è costata la panchina a Loris Beoni, sostituito in tutta fretta da Ottavio Palladini. I marchigiani, con i loro 18 gol segnati, hanno il secondo miglior attacco di tutto il girone ed in casa, su 12 punti a disposizione, ne hanno conquistati 7, pareggiando con l'Amiternina (3-3) e perdendo con il San Nicolò (0-1). Occhio in avanti a Picci (vice capocannoniere con 6 gol) e a quel folletto di Vittorio Esposito, arrivato qualche settimana fa dal Pescara. Nell'Avezzano ci sono problemi per capitan Tabacco che ha riportato una forte contrattura ed è in forte dubbio per domenica. Sabato mattina, prima della partenza per il ritiro di Camerino, il difensore biancoverde farà un provino nella rifinitura e, se non dovesse farcela, è già pronto al suo posto Renato Venditti. Lucarelli è comunque fiducioso che poco cambierà nella sua squadra: "Andiamo a Matelica con l'intento di fare un buon risultato, non dobbiamo cambiare la nostra mentalità e non avere cali di tensione. Siamo consapevoli di affrontare una delle migliori compagini di questo campionato, ma non dobbiamo avere timore, non dobbiamo arretrare di un passo rispetto alle ultime partite". Disponibile anche l'ultimo arrivato Filippo Pollino, su di lui il tecnico biancoverde dice: "Il ragazzo ci ha fatto vedere buone qualità tecniche che ci hanno colpito e così abbiamo deciso di tesserarlo e di integrare la rosa con un altro under". Domenica arbitrerà una donna, Francesca Campagnolo di Bassano del Grappa. Intanto oggi, 23 ottobre, nella sede della Juventus a Torino si è definito il futuro di Alessio Di Massimo. Non conosciamo, al momento, i dettagli di questa operazione, ma troviamo il giovane talento biancoverde che continua ad allenarsi da solo sul prato dello Stadio dei Marsi. Nessuno sa che se non fosse venuto ad Avezzano, sarebbe finito a giocare con la Torrese in Eccellenza. Lo avviciniamo e ci confessa: "Adesso vorrei trovare sul mio cellulare la telefonata del mio procuratore che mi dice che è tutto fatto con la Vecchia Signora. Se a gennaio andrò via il merito è anche dell'Avezzano e di quello che abbiamo fatto insieme in questi mesi". In attesa di vederlo vestire altre maglie gli strappiamo una promessa: quella di farci vincere, insieme ai suoi attuali compagni, altre partite per portare l'Avezzano sempre più in alto. Ed ogni promessa è debito Alessio, ricordalo. (Pino Razzano)