La ex Jugoslavia è da sempre una miniera di giovani talenti pronti ad imporsi nei grandi club del calcio europeo. Ultimo dei gioielli prodotti è Mateo Kovacic, giovane centrocampista croato arrivato nel mercato di Gennaio all’Inter.
Mateo Kovacic nasce a Linz il 6 maggio 1994. Inizia la sua carriera nella squadra della sua città, il Lask, per poi trasferirsi nel 2007 alla Dinamo Zagabria. Esordisce in prima squadra il 20 Novembre 2010, quindi a 16 anni nella partita vinta 6 a 0 contro il Hrvatski Dragovoljac in cui segna anche un gol. Da quel momento la carriera del giovane centrocampista è un crescendo di prestazioni e ottime giocate. In totale con la Dinamo, in due anni e mezzo, gioca 43 partite di campionato segnando 7 gol.
Ma in Europa, nella Champions League che il giovane Mateo si fa notare nel grande calcio. A 18 anni vanta già 20 presenze e un gol nella massima competizione per club europea. Tutte le maggiori squadre del continente mettono gli occhi su di lui, ma è l’Inter che con un vero e proprio bliz riesce a rilevare il giocatore dalla Dinamo e portarlo a Milano per la cifra di 11 milioni di euro, sicuramente tanti.
Con l’Inter si fa subito notare per la sua personalità in campo e per la qualità delle sue giocate. Kovacic nasce come interno destro o mezz’ala di un centrocampo a tre a all’occorrenza può anche essere impiegato come regista, trequartista o mezza punta. Stramaccioni sembra volerlo lanciare nel ruolo di regista, sicuramente non facile per un ragazzo di 19 anni, ma in questa prima parte di carriera a Milano ha già totalizzato 8 presenza, fra campionato e Europa League dimostrandosi all’altezza della situazione nel ruolo e impreziosendo queste presenze con ottime giocate e passaggi quasi mai banali, sembra proprio il giocatore che mancava nella rosa neroazzurra. Infatti appena arrivato è diventato il titolare della maglia numero 10, sicuramente un bel attestato di stima della società
Con la Nazionale croata ha giocato in tutte le categorie, dalla Under 14 fino alla nazionale maggiore, in cui ha esordito da titolare il 22 marzo in una partita sentitissima contro i rivali della Serbia, valida per le qualificazioni al Mondiale del 2014.
Kovacic sicuramente ha un grande futuro professionale davanti a se, con la possibilità di diventare uno dei più forti registi della scena mondiale.