Ora di cena, tutti a tavola, con noi arriva pure il telegiornale delle venti.
Tra i tanti annunci di notizie che preferisco non ricordare, ne arriva infine una molto bella.
Sì la notizia era già stata data prima ma io l’ho sentita in tv la sera al TG, direttamente e molto ben spiegata; sono contenta per il nostro Sud, ora non me ne voglia chi legge se è del Nord,
ma credo che proprio il nostro Sud debba esser rivalutato e questa è secondo me una buona, se non ottima occasione:
Matera sarà la capitale europea della cultura, si dividerà il compito con la città bulgara Plovdiv.
Un gruppo di esperti italiani e internazionali che componeva la giuria, era stato nominato dalla Commissione europea per decidere tra alcune città italiane quale fosse quella più adatta a tale titolo;
addirittura tredici persone e non tutte italiane, certo.
Le città rimaste candidate fino alla nomina di Matera, ci son rimaste male, si sono dispiaciuti i loro cittadini… beh, è normale direi;
però potranno consolarsi perché non sono state affatto eliminate o messe al cantone, tutt’altro:
Siena insieme a Ravenna, Lecce con Perugia, Assisi e Cagliari saranno le capitali italiane della cultura nel prossimo anno 2015 e nel successivo 2016.
Nel centro di Matera, la città dei sassi, la gente si abbracciava alla notizia data, si vedevano cittadini festosi sventolare le bandiere di Matera 2019…
erano davvero contenti quei volti, se lo sono tutto meritato questo titolo, sì;
ci hanno creduto e hanno lavorato sodo, questa è la dimostrazione che si deve sempre credere in quel che si fa.
Sempre!
Ci vuole impegno e sacrificio, ma alla fine poi i risultati arrivano.
Brava Matera…
Ba Ba Ba…Basilicata… tu che ne sai? L’hai vista mai?
Brava Matera! Verrò a vedere i tuoi sassi… e non solo.