Materiale ricicloso per… mamma granchio!

Avevo postato ieri nella pagina di facebook una foto con del materiale chiedendovi a cosa sarebbe potuto servire, qualcuno avrà indovinato? La stessa domanda l’ho fatta alle mamme che hanno partecipato all’incontro organizzato da Easymamma ma nessuna ha indovinato e così, dopo aver dato l’oro qualche idea su cosa poter realizzare in vacanza quando magari il tempo è uggioso e non consente di stare a giocare all’aria aperta, le ho coinvolte realizzando con loro… un granchio, animaletto che spesso si incontra al mare, volete vedere come?

Realizzare il granchietto sarà semplice, basta poco materiale se di riciclo ancora meglio! Per il fondo ho scelto un foglio azzurro perché mi sono immaginata il granchio sott’acqua mentre sguazza allegramente ma potete scegliere anche un altro colore tipo un giallo chiaro se lo immaginate in spiaggia oppure un colore di fantasia.

Con della carta crespa verde realizzeremo le alghe e basterà tagliare delle piccole strisce: irregolari, imprecise, senza stare a misura nulla, devono essere casuali proprio come lo sono in natura; con un tappo disegniamo un cerchio su un foglio giallino, ci servirà come sagoma per poi realizzare i sassi che spesso si trovano al mare. Prima ti tagliare la sagoma piego il foglio più volte così, tagliando una sola volta, realizzerò più sagome; anche qui siete liberi di scegliere il colore che preferite. Cosa manca? Il granchio che sarà facile realizzare perché avremo bisogno delle nostre mani: su un foglio colorato disegnate entrambe le sagome della vostra mano, una accanto all’altra e in maniera che coincidano tra loro. Dopo aver tagliato al sagoma basterà incollare il tutto sul nostro fondo: prima le alghe e i sassi e poi il nostro granchio che, per dargli un volto, ho deciso di realizzare con il pennarello nero 2 grandi occhi “cigliosi”… infatti si tratta di una mamma granchio!

Vi è piaciuta l’idea? Anche alle mamme che hanno partecipato all’incontro organizzato da Easymamma al Centro Civico di Segrate; si sono divertite nel mettersi in gioco e ognuna di loro si è espressa a modo suo ed è proprio questo il bello: basta dare un’idea per poi vederla realizzata in tante sfaccettature diverse.