Quando l'economia non va bene, il bene rifugio per eccellenza sono le Commodity. In questi ultimi tempi sia i piccoli che i Big Investor, hanno direzionato i loro investimenti anche verso le materie prime e l'oro in particolare. Credo però che il metallo giallo abbia raggiunto un prezzo al limite una bolla speculativa, che prima o poi dovrà sgonfiarsi. Anche il mercato delle soft Commodities (non molto seguito dagli operatori individuali) come: coffee, succo d'arancia, corn, cotton, legname, zucchero, ecc..), è un mercato antichissimo; il più importante come riferimento è l’ICE ( Intercontinental Exchange), titolo quotato sul NYSE. Per restare a casa nostra, ho postato un grafico a testimonianza che le commodity performano meglio dell'indice Italiano (non c'erano dubbi), ma anche di quelli europei.