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Maternità a rischio?

Da Mammajewel @mammajewel
Sono certa che qualcuno sta richiedendo la riapertura degli ospedali psichiatrici per farmi internare.
A vita.
Se possibile.
Però ci sono cose che mi fanno girare le ovaie.
Tanto tanto.
Tra queste e quasi in sul podio delle "cose che odio di più" le finte maternità a rischio.
Quando ho annunciato la mia gravidanza molte donne (nessun uomo) mi ha chiesto:
"Ti prendi la maternità a rischio?"
"No sto bene e vado a lavoro e se tutto va come deve andare resto fino alla fine dell'ottavo mese"
"Ma chi te lo fa fare" o "io l'ho sempre fatta" sono state le risposte più gettonate.
La cosa che mi irrita è che questi suggerimenti siano arrivati da chi lamenta, più di altre, che le donne a lavoro sono discriminate o che per una donna con figli è difficile trovare lavoro.
Senza offesa ma tu, donna che hai preso una finta maternità a rischio, un lavoro non te lo meriti affatto.
E ti dirò di più.
Tu, donna che hai usufruito di una finta maternità a rischio, hai creato un precedente che lascia preferire, a chi ha da offrire un lavoro, un uomo piuttosto di una donna.
Non sono un eroe.
Ne una moderna Don Chisciotte in gonnella.
E sia chiaro la mattina alle 6 ho un sonno boia e vorrei restare altre tre ore sotto al piumone.
Credo, però, che quello che si semina si raccoglie.
Se dovessi sostenere domattina un colloquio di lavoro metterei questo nel mio curriculum.
Direi a chi sta esaminando me che di me ci si può fidare.
Che prendo il lavoro con seriatà.
Che sì ho una figlia ma fino ad ora non ho mai preso un giorno di permesso o mi sono finta malata (si fa anche questo) per restare qualche giorno a casa con mia figlia (o magari per restare a casa con mia figlia quando ho già esaurito tutti i permessi di maternità).
Ho visto donne farlo.
Le ho sempre criticate e continuerò a farlo.
In fondo, se tu donna che prendi finte maternità a rischio ci pensi, anche tua figlia (se aspetti una figlia femmina sia chiaro) sarà discriminata o preferita ad un uomo sul lavoro, in quanto femmina in età fertile e che potrà usufruire di una finta maternità a rischio.
Facciamo che restiamo a casa solo se c'è davvero bisogno?
E non perchè abbiamo dalla nostra medici conniventi che impiegano meno di un minuto per compilare un modulo utile a farci restare a casa per nove mesi?
Io una donna come me l'assumerei dovunque.
Potreste dire lo stesso di Voi stesse?

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