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“Atti di giustizia postuma” di Marco Ercolani, psichiatra e scrittore genovese, è allo stesso tempo esperimento letterario, raccolta di apocrifi e atto di profondo amore nei confronti dell’arte e dei suoi artefici.
L’opera, il cui scopo è dare anima e voce attraverso i loro apocrifi al lato più umano dei protagonisti (si va da Francis Bacon a Paul Celan, da Beethoven a Van Gogh, senza ovviamente tralasciare gli italiani Francesco Borromini, Giordano Bruno e Giacomo Leopardi, giusto per citarne una minima parte), rappresentarli ritratti in una quotidianità – quella della lettera, dell’appunto, del frammento di diario – che è continuo rimando alla produzione artistica, andando ad indagare i segni e le fratture che ne compongono e ricompongono entrambi gli aspetti.
Sono infatti la scrittura apocrifa ed il nodo arte/follia le due ossessioni dominanti nella produzione di Ercolani, come già nel recente Preferisco sparire – Dialoghi con Robert Walser (1954-1956) (Robin Edizioni, 2014), racconto apocrifo del lungo monologo tra l’anziano scrittore ed un giovane psichiatra tirocinante dell’istituto dov’egli è ricoverato.
![(@matiskloediz) In libreria dal 13 novembre “Atti di giustizia postuma” di Marco Ercolani marcoercolani](http://m2.paperblog.com/i/258/2584589/matiskloediz-in-libreria-dal-13-novembre-atti-L-jEvT4h.jpeg)
Marco Ercolani
ATTI DI GIUSTIZIA POSTUMA
349pp. (formato PDF)
ISBN 978-88-98572-27-4
Matisklo Edizioni, collana “Vertigini”, novembre 2014
Disponibile nei formati ePub, Mobi e PDF
www.matiskloedizioni.com/attidigiustiziapostuma/