Matrimonio a Parigi, il cinepanettone anticipato di Massimo Boldi

Quest'anno il cinepanettone, almeno quello interpretato da Massimo Boldi, arriva con largo anticipo rispetto al periodo natalizio e piuttosto che la solita vacanza a New York, Miami, Beverly Hills etc utilizza come espediente narrativo il matrimonio, nello specifico un "Matrimonio a Parigi". 
Sembrerebbe trattarsi di una cosa romantica ma non è esattamente così....anzi.
La trama e la vis comica prendono il via da un fortuito incontro tra Lorenzo, un milanese doc sposato con Elvira, Romana al 100%, e Gennaro, napoletano differentissimo dagli stereotipi in quanto ufficiale della Guardia di Finanza, tanto onesto da controllare perfino il negozio d’intimo gestito dalla moglie Costanza.
Sul treno, l'industriale del nord, non appena sentito l'accento partenopeo di Gennaro, convinto che ogni napoletano sia maestro nell’arte di arrangiarsi, gli racconta compiaciuto di come da anni stia allegramente frodando il fisco.
Il viaggio è tutto da ridere ascoltando i particolari di ogni truffa realizzata da Lorenzo ma l'arrivo a Parigi riserverà ai due una serie di sorprese classiche delle commedie degli equivoci. Il culmine si avrà quando il figlio di Lorenzo annuncerà al padre di essersi innamorato della seconda figlia del finanziere.
Un grande classico dove alla fine, come nelle favole, l'amore vince su tutto!
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