(Fonte: Il Messaggero) - Straordinaria scoperta nei Paesi Bassi. La statua di un Buddha, databile tra il 1050 e il 1150 e conservata nel Drents Museum di Assen, nascondeva un corpo da oltre mille anni.Una Tac ha rivelato che la statua di cartapesta dorata fungeva da "guscio" e celava al suo interno uno scheletro umano perfettamente conservato. Il corpo sarebbe quello di un monaco a gambe incrociate e nella tipica posizione di meditazione.Le immagini stanno facendo il giro del mondo e secondo la CBS il monaco racchiuso all'interno della statua si sarebbe sottoposto alla pratica dell'automummificazione: un'antica tradizione propria dell'ascetismo buddista cinese che prevedeva un lunghissimo processo di digiuno e avvelenamento che portava alla morte per disidratazione e intossicazione. Lo scheletro ritrovato nella statua sarebbe appartenuto a Liuquan, maestro buddista della scuola cinese vissuto tra l'XI e il XII secolo. Per la religione buddista chi si sottopone all'automummificazione non muore, ma rimane in meditazione in eterno.Una volta scoperto il corpo all'interno della statua, le sorprese non sono finite: al posto degli organi, la mummia era stata riempita di pergamene scritte nell'antica scrittura cinese e altri oggetti ancora da identificare. La statua, ora, si trova presso il Museo di Storia Naturale di Budapest, in Ungheria.





