Sono almeno sedici le vittime e una ventina i feriti causati nella giornata di ieri dall’esplosione di una bomba all’interno di una banca ad Azare, una cittadina dello Stato di Bauchi, nel nord-est della Nigeria.
La notizia è dell’edizione online del quotidiano Daily Trust.
Sulla base di questa ricostruzione, la deflagrazione si è verificata mentre all’interno della filiale della First Bank .
Qui si trovavano lavoratori in fila per ritirare i propri salari.
L’attentato, finora, non è stato rivendicato.
Tra le ipotesi c’è il coinvolgimento del gruppo islamista Boko Haram, che ha le sue roccaforti nel nord-est della Nigeria.
Infatti nei giorni precedenti, in una cittadina vicina, era accaduto qualcosa del genere.
Uno scontro tra esercito e attivisti di Boko Haram.
E c'erano stati ugualmente, nella parte avversa, morti e feriti.
Il dramma è l'impotenza della popolazione civile e lo Stato incapace che, pur essendo uno dei più ricchi d'Africa per i proventi derivanti dal petrolio, non esiste per mettere un freno adeguato.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)